Si apre l’appartamento-rifugio. E’ stato confiscato alla mafia ora accoglierà vittime di violenza

Oggi l’inaugurazione ufficiale. Servizi e supporto garantiti dalla Società della Salute Valli Etrusche

Una manifestazione contro la violenza sulle donne

Una manifestazione contro la violenza sulle donne

Castagneto Carducci, 8 marzo 2024 – Sarà aperto ufficialmente oggi il primo appartamento delle Valli Etrusche dedicato ad ospitare donne in condizioni di fragilità o vittime di violenza.

L’abitazione è un bene confiscato alla mafia che si trova nel comune di Castagneto Carducci e sarà gestito dalla cooperativa sociale Convoi. "Abbiamo scelto una data particolarmente simbolica come la Festa della donna per la sottoscrizione della convenzione - spiega Laura Brizzi, direttrice della Società della salute Valli Etrusche - proprio per dare un segnale di concretezza al nostro impegno rivolto al mondo femminile.

La nuova struttura, la cui collocazione esatta non può essere rivelata per motivi di sicurezza, permetterà di realizzare progetti abitativi assistiti dedicati alle donne, anche con minori, che si trovino in condizioni di pericolo. Il servizio che va ad aggiungersi alla rete di attività rivolte ai bisogni dei cittadini più fragili rappresenta un traguardo importante per il quale mi sento di ringraziare le tante persone che ci hanno lavorato". L’appartamento potrà ospitare fino a quattro persone con attività garantite sulle 24 ore per tutto l’anno. Oltre ad ospitare donne in difficoltà è prevista la definizione di un percorso di reinserimento sociale e lavorativo finalizzato al raggiungimento dell’autonomia.

Sarà contestualmente offerto, se necessario, un sostegno alla genitorialità e all’accesso ai servizi a disposizione per un ottimale e proficuo utilizzo delle risorse del territorio. La convenzione biennale sottoscritta impegna, inoltre, la cooperativa a garantire alle ospiti e ai minori un sostegno educativo realizzato grazie anche alla presenza di un’equipe di lavoro multidisciplinare composta da varie figure professionali come educatori, psicologi, psicoterapeuti, pedagogisti, avvocati e altri.