Nuova protesta delle imprese di ristorazione, venerdì corteo anche a Firenze

Naccari: "Dopo un anno di pandemia nulla è cambiato, siamo in ginocchio". E nasce l'hashtag #blocchiamolitalia

Pasquale Naccari

Pasquale Naccari

Firenze, 23 marzo 2021 - Il mondo Horeca si unisce a commercianti e tassisti, in corteo venerdì 26 marzo a Firenze in contemporanea con le altre città italiane.

Lanciando l'hashtag #blocchiamolitalia, le imprese di TNI Horeca Italia hanno deciso di unirsi ai tassisti e ai commercianti per una manifestazione nazionale di protesta contro le misure insufficienti messe in campo dal governo Draghi. La mobilitazione coinvolgerà diverse città italiane: Torino, Roma, Napoli e anche Firenze, dove un corteo mobile di taxi e mezzi privati partirà alle 10 da via Simone Martini per concludersi in piazza Signoria.

La locandina che annuncia la manifestazione

“Dopo un anno di pandemia, nulla è cambiato. Ancora una volta siamo stati presi in giro da tutte le forze politiche - dice Pasquale Naccari, presidente di TNI Horeca Italia -. Il Governo deve risarcire i danni subiti dalle nostre aziende, dovute alle chiusure e alle restrizioni anti-contagio. Abbiamo già fatto ricorso contro la presidenza del Consiglio e attendiamo l'udienza del 4 giugno, ma nel frattempo abbiamo deciso di tornare nelle piazze, unendoci ai tassisti e ai commercianti in questa legittima protesta. Il decreto legge Sostegni – continua Naccari – è una delusione. Arriveranno briciole, totalmente insufficienti a salvare le nostre imprese. Intanto continuiamo a pagare tasse, contributi, utenze e non ce la facciamo più”. “Ci rivolgiamo a tutte le categorie e ai dipendenti delle nostre aziende, sfiniti dai ritardi della cassa integrazione. Uniamoci e blocchiamo l'Italia".