"Un polo industriale manifatturiero per rilanciare la produttività di Livorno"

La proposta di Piero Neri, presidente di Confindustria, all’incontro in Comune. Il convegno con le categorie, istituzioni e sindacati sulla crisi Covid / RIVEDI LO STREAMING

Piero Neri

Piero Neri

Livorno, 16 febbraio 2021 - "Realizzare sul territorio un Polo Industriale Manifatturiero". La proposta per uscire dalla crisi covid la lancia il presidente di Confindustria Piero Neri durante l’incontro ‘Gli effetti del Covid-19 sull’economia livornese’’, a Palazzo Comunale che ha visto anche gli interventi del sindaco di Livorno Luca Salvetti e dell’assessore al Lavoro e Sviluppo Economico Gianfranco Simoncini, oltre che di Piero Neri, presidente Confindustria Livorno - Massa Carrara, Alessandro Ciapini, direttore Confesercenti Livorno, e Fabrizio Zannotti, segretario generale Cgil Livorno. "In un triangolo di svariati ettari c’è – ha spiegato neri – un’ampia piana che può contare su una infrastrutturazione logistica che l’Istituto Tagliacarne mette ai primi posti nel Paese: il Porto di Livorno, l’Interporto, l’Aeroporto di Pisa, in contiguità all’euro-corridoio Ten-T. Si tratta di un’area che si localizza nella zona ex TRW – Delphy di via Enriquez e si estende fino ai terreni di proprietà della Raffineria, abbracciando quindi i territori sia di Livorno che di Collesalvetti dell’estensione di circa 77 ettari, con destinazione urbanistica già stabilita a suo tempo per attività produttive. È una superficie caratterizzata da aree cosiddette di interfaccia industriale/ portuale catalogabili brown field, in quanto già dotate delle urbanizzazioni occorrenti senza necessità di varianti urbanistiche, ma che necessita – com’è noto - di essere bonificata. Una volta individuati i costi attuali per la bonifica, tale area sarebbe in grado di produrre rilevanti e nuove opportunità di sviluppo sostenibile, oltre ad essere idonea per rappresentare un volano di sviluppo per investitori esterni. In base alle nuove strategie di sviluppo, si potrebbe procedere al riassetto infrastrutturale e parallelamente alla ricerca di preventive manifestazioni di interesse ad investire". «La verifica di perseguibilità di questa idea – spiega Neri – rappresenta, nelle nostre intenzioni, uno degli obbiettivi di quell’Alleanza di Territorio che abbiamo sottoscritto con l’amministrazione ed in forza della quale può essere stabilito un dialogo fluido, costruttivo e continuativo con l’amministrazione comunale e le diverse articolazioni della Pubblica Amministrazione a vario titolo 4 interessate al processo di consolidamento e sviluppo dell’attuale sistema industriale. E’ appunto con il “Patto di Alleanza di Territorio” che pensiamo come Livorno, con le sue caratteristiche, possa essere team leader, unitamente agli altri Comuni costieri, della reindustrializzazione della fascia costiera, valorizzando specializzazioni storiche e competenze consolidate dei tessuti produttivi che, integrati ai nuovi trend di crescita globali della transizione ecologica, digitale e sostenibile, sono in grado di svolgere un ruolo propulsivo nel rilancio economico e sociale del territorio". L. F.