Andrea Romiti lascia Fratelli d’Italia e entra nel gruppo misto

Colpo di scena tra le fila di FdI a Livorno. L’ex candidato alla carica di sindaco: “La mia scelta è quella di rimanere con la mia coerenza a difendere le idee di molte persone”

Andrea Romiti

Andrea Romiti

Livorno, 9 luglio 2023 – Colpo di scena tra le fila di Fratelli d'Italia a Livorno. Andrea Romiti capogruppo in consiglio comunale ed ex candidato alla carica di sindaco alle ultime amministrative, lascia il partito e il gruppo in consiglio comunale per approdare al gruppo misto, dove da mesi sono entrati altri due eletti del centro destra: Costanza Vaccaro ex Lega che ha aderito ad Italexit alle recenti elezioni politiche, e Gianluca Di Liberti anche lui uscito dalla Lega e accolto in Forza Italia. Che in Fratelli d'Italia ci fossero rapporti tesi tra Romiti e i vertici locali e regionali era nell'aria, ma la sua uscita dal partito domenica 9 luglio ha destato stupore nel centrodestra. Lo stesso Romiti ha motivato così la sua decisione: “Non rassegnerò la tessera di Fratelli d’Italia, perché semplicemente non l’avevo ancora fatta nel 2023. Attendevo con speranza un momento congressuale di confronto di idee, un ascolto di quelle persone che fanno politica sui territori e parlano con le persone normali, quelle che oggi in Italia fanno fatica ad arrivare a fine mese. Un gran peccato non credere nella democrazia interna e costringere le persone ad uscire dal partito per manifestare il proprio dissenso. A settembre partirà una campagna elettorale importantissima per il futuro dell’Italia e stare in un partito che si dichiara esclusivamente alleato del PPE, sottovalutando il rischio che poi per governare l’Europa potrebbero servire ancora i voti dei socialisti, non lo posso approvare. Non voglio esporre i miei elettori e chi ripone fiducia in me in un progetto politico a cui neppure io credo. Per anni abbiamo criticato con giustissima ragione l’Europa e le sue folli scelte che hanno rovinato il nostro Paese. Avere una posizione netta senza ambiguità in ambito europeo lo trovo un elemento imprescindibile per continuare a stare in Fratelli d’Italia. La mia paura è che il perdurare di questa assenza di confronto interno mi coinvolga incolpevolmente in scelte a cui non credo. La mia scelta è quella di rimanere con la mia coerenza a difendere le idee di molte persone, per cui per adesso preferisco andare nel gruppo Misto in Consiglio Comunale”.