Andrea Romiti nella Lega: "Non ho ancora la tessera". L’ex di FdI ieri a Pontida

Tutto dopo le dimissioni dal partito della Meloni a luglio per dissidi con i vertici. Ma nelle fila del Carroccio si dice che il segretario comunale Gasparri non lo voglia

Andrea Romiti (a sinistra di spalle con al camicia chiara) a Pontida

Andrea Romiti (a sinistra di spalle con al camicia chiara) a Pontida

Livorno, 18 settembre 2023 – Andrea Romiti, dopo avere lasciato a luglio Fratelli d’Italia, per dissensi con i vertici del partito sulla linea da tenere in consiglio comunale, viene dato come ormai vicino alla posizioni della Lega. Addirittura dentro. I rumor si erano susseguiti nelle ultime settimane, ma ormai c’è chi giura abbia passato il Rubicone per entrare nel Carroccio di Matteo Salvini. Proprio a Pontida abbiamo raggiunto ieri al telefono Andrea Romiti.

Le voci di corridoio riferiscono che abbia aderito alla Lega...

"Non ho ancora preso la tessera".

Ma la sua presenza oggi (ieri, ndr) a Pontida fa pensare che le sue intenzioni siano quelle di entrare nella Lega.

"Sono venuto per ascoltare Matteo Salvini e Marine Le Pen (leader e porta bandiera di Rassemblement National) invitata al tradizionale raduno della Lega. Mi sono piaciuti entrambi. Concordo con loro sulla necessità l’Europa cambi. Non può più essere l’Europa dei poteri forti e delle banche. Deve essere l’Europa dei popoli".

La sua partecipazione al raduno di Pontida viene letta come la conferma del passaggio alla Lega.

"Se mi vorranno aderirò ben volentieri alla Lega che ritengo coerente al 100% alle sue idee sovraniste".

Torniamo alle questioni di casa nostra. Ha letto le dichiarazioni di Stella Sorgente, la capogruppo in Comune dei 5 Stelle, che allude esplicitamente a manovre di avvicinamento tra Pd e Fratelli d’Italia sulle questioni urbanistiche, tra le quali l’intervento sull’Arena Astra nella quale sarebbero coinvolti al esponenti locali del partito di Giorgia Meloni?

"Le ho lette attentamente eccome. Devo dire che le sue dichiarazioni mi dispiacciono. Sono tutte sue deduzioni. Farina del suo sacco".

Ma la Sorgente mette in relazione le sue dimissioni di luglio da FdI con la partita Arena Astra.

"Quando sono uscito da Fratelli d’Italia ho spiegato, come ha riportato ’La Nazione’, che per me l’opposizione al Partito Democratico in consiglio comunale doveva essere fatta in maniera netta e decisa, anche convocando conferenze stampa scomode dai contenuti forti sulle quali però non c’è stata sintonia con il mio ex partito".

A Livorno qualcuno però non ha digerito l’avvicinamento di Andrea Romiti alla Lega: si dice infatti che il commissario livornese del partito Filippo La Grassa sia d’accordo e pronto a consegnargli la terresa. Mentre si sarebbe messo di traverso il segretario comunale del Carroccio. Michele Gasparri. Sulla stessa linea ci sarebbe anche l’unico consigliere della Lega rimasto in consiglio comunale: Carlo Ghiozzi, dopo le dimissioni dal partito di Costanza Vaccaro (avvicinatasi a Italexit) e Gianluca Di Liberti (entrato in Forza Italia).

di Monica Dolciotti