Livorno, caos totale in consiglio comunale sul Piano Operativo. Accuse e urla tra maggioranza e opposizione

Seduta burrascosa a Palazzo Civico

Livorno, 5 aprile 2024 – Caos in Comune a Livorno. In consiglio è calendarizzata da settimane la delibera sulle controdeduzioni alle osservazioni al Piano Operativo. Passaggio propedeutico e necessario affinché la manovra urbanistica approdi in conferenza paesaggistica regionale. E’ l’ultimo step per l’approvazione definitiva, che avverrà dopo le elezioni in ogni caso, perchè non ci sono i tempi tecnici per chiudere l’iter entro l’8-9 giugno

Pietro Caruso, a sinistra, presidente del consiglio comunale, parla con i consiglieri di opposizione Ghiozzi e Perini (Foto Novi)
Pietro Caruso, a sinistra, presidente del consiglio comunale, parla con i consiglieri di opposizione Ghiozzi e Perini (Foto Novi)

Ma il rapporto tra maggioranza e opposizione è esasperato. La stessa opposizione in punta di regolamento comunale ha chiesto di procedere alla dichiarazione di voto emendamento per emendamento. Le proposte di modifica sono centinaia e centinaia, proprio perché la minoranza fa ostruzionismo al piano.

Nella giornata di giovedì è fallito un accordo tra maggioranza e opposizione. Il presidente del consiglio Caruso (su proposta del consigliere del gruppo misto Di Liberti) ha deciso di accorpare per macro temi gli emendamenti contingentando i tempi di intervento sia dei singoli consiglieri che dei gruppi, tanto per la discussione sugli emendamenti quando per le singole dichiarazioni di voto.

Da lì è stato il caos. Ghiozzi (Lega) e Perini (FdI) hanno occupato l’aula sedendo sulla poltrona e sul tavolo del presidente del consiglio. Poi sono stati portati da tre agenti in borghese. Le opposizioni di sinistra (M5S, Buongiorno Livorno e Potere al Popolo) hanno abbandonato l‘aula in segni di protesta.