“Dalla parte della Palestina”: il post di Mia Diop (Pd) scatena la bufera

La giovane consigliera dem, fedelissima della Schlein, interviene su Instagram. Poi precisa: “Quella nei miei confronti è stata una strumentalizzazione”

Mia Diop (Foto Novi)

Mia Diop (Foto Novi)

Livorno, 10 ottobre 2023 – «Sempre dalla stessa parte» e poi una bandiera con scritto «Antifascismo - Antisionismo» e nessun riferimento e condanna della violenza di Hamas.

Polemica a Livorno per un post su Instagram di Mia Diop, giovane esponente del Pd e membro dell'assemblea nazionale dei dem.

«Grazie all'associazione Livorno-Palestina per tenere viva l'attenzione sulle condizioni del popolo palestinese. Per Khaled e tutti i prigionieri politici detenuti illegittimamente», si legge nel post di Diop in riferimento a una manifestazione dell'associazione Livorno-Palestina che si è tenuta sabato scorso nella città labronica.

«Condanno con sdegno senza sé e senza ma l'attacco terroristico di Hamas che ha portato alla morte di centinaia di vittime innocenti. Quello che è successo non fa certo bene alla causa palestinese e non fa altro che acuire le tensioni in un'area già martoriata».

Così Bintou Mia Diop, giovane esponente del Pd livornese e membro dell'assemblea nazionale dei dem, finita al centro di polemiche per un suo post su Instagram.

«Ci tengo inoltre a precisare - sottolinea in una nota - che il presidio cui ho partecipato sabato, a titolo personale e senza intervenire, riguardava la richiesta di liberazione di un ragazzo italo-palestinese, Khaled El Qaisi, arrestato in circostanze poco chiare e senza un capo d'accusa. Niente a che fare con quanto accaduto negli ultimi giorni, che appunto condanno con forza. Non asseconderò strumentalizzazioni su temi così delicati e complessi».

Per Diop «chi sostiene la causa palestinese non può che condannare le azioni terroristiche di Hamas. Quella nei miei confronti è stata una strumentalizzazione, e purtroppo non è la prima. Io sono una pacifista che ha sempre lottato per la pace dei popoli, a prescindere dalla nazionalità».