Italia Viva: “Cerchiamo soluzioni, non lo scontro sociale”

Gli esponenti del partito riuniti a Livorno città con la coordinatrice nazionale Raffaella Paita

Raffaella Paita con il sindaco Luca Salvetti (Foto Novi)

Raffaella Paita con il sindaco Luca Salvetti (Foto Novi)

Livorno, 23 settembre 2023 – Un’assemblea pubblica per dire che "Italia Viva c’è", quella che si è tenuta ieri al circolo Arci in via San Jacopo.

Un momento di ritrovo importante per il partito di Renzi in città, anche per tracciare una linea da seguire durante la campagna elettorale, di fatto già iniziata, verso le amministrative ’24, che vede IV partecipare ai tavoli per la stesura di un programma con la coalizione di centrosinistra.

Quanto all’evento di ieri, "Idee e opinioni per il 1° Congresso locale, regionale e nazionale" del partito dell’ex premier, hanno preso parte esponenti di IV dal nazionale a venire in giù: dalla coordinatrice nazionale Raffaella Paita, all’eurodeputato Nicola Danti a dirigenti regionali e territoriali come l’ex sindaco di Livorno Alessandro Cosimi, Renato Stasi, Antonella Panza, Katia Calderone, Riccardo Filiberto e Maila Rum.

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"Per noi - ci spiega Baldi - in questi anni la politica è stata legare le soluzioni dei problemi ad un’area culturale e politica. Non c’è bisogno di un partito che alzi il livello dello scontro e che si schieri senza dare un contributo di concretezza. È un momento difficile per l’Europa, per l’Italia, per il bacino del Mediterraneo: allora c’è bisogno di riempire quello spazio che leghi il ruolo dello sviluppo economico e sociale al lavoro, al ruolo dell’impresa, alla distribuzione delle opportunità per tutti".

Nel pensiero di Italia Viva, stando alle parole di Baldi, "i territori sono comunità di persone che hanno diritto all’armonizzazione di queste idee ad un lavoro della politica per abbassare le distanze tra i cittadini ed ad una sicurezza partecipata. Penso sia questo il pensiero di Renzi quando parla del Centro: uno spazio politico che lavora per la risoluzione di problemi concreti, con la capacità di fare immaginare ai più giovani un mondo in cui tutte queste perequazioni sono a loro vantaggio. Queste idee per noi valgono anche per la città di Livorno".

di Francesco Ingardia