Misiani (Pd): “Trecento milioni di euro scippati dal governo sono un torto grave per Livorno e la Toscana”

Nuova iniziativa dei dem dopo il definanziamento del progetto da parte del governo. Giani: “Un errore da rimediare al più presto”

Francesco Gazzetti e Antonio Misiani (Foto Novi)

Francesco Gazzetti e Antonio Misiani (Foto Novi)

Livorno, 18 settembre 2023 - Continua la mobilitazione del Partito democratico rispetto alla decisione del governo Meloni di «congelare» per il 2023 i 300 milioni necessari alla realizzazione del collegamento ferroviario del porto di Livorno e interporto di Guasticce alla rete nazionale (e al Corridoio Mediterraneo Scandinavo), stanziati nel 2022 durante il governo guidato da Mario Draghi. Per questo motivo, esponenti nazionali e toscani del Pd si sono dati appuntamento al Palazzo del Portuale di Livorno per una seconda iniziativa, dopo la prima di metà luglio, dal titolo inequivocabile: «L’impegno del Pd e i timori per le scelte del governo nazionale».

Il senatore Misiani (video)

Hanno preso parte all’iniziativa il senatore Antonio Misiani, senatore e membro della segreteria nazionale Pd con delega alle Infrastrutture; il presidente della Regione Eugenio Giani; il consigliere regionale Francesco Gazzetti; il deputato Marco Simiani; i sindaci di Livorno Salvetti e Antolini di Collesalvetti; per la segreteria territoriale Monica Bellandi (delega alle infrastrutture) e il segretario Alessandro Franchi. Rispetto alle accuse mosse dal Pd, nelle scorse settimane il viceministro dei Trasporti Rixi aveva a più riprese motivato la scelta del governo di destinare fondi a «opere già cantierabili, in mancanza della progettazione definitiva di Rfi» per il collegamento porto-interporto di Livorno, impegnandosi però a prevedere l’investimento «in legge di bilancio nel 2024».

Il governatore Giani (video)

Una promessa che «preoccupa» il Pd nazionale e locale. Queste le parole del senatore Misiani a Il Telegrafo: «La segreteria nazionale è assolutamente contraria al definanziamento di un progetto strategico non solo per Livorno ma per l’intera Regione Toscana. I 300 milioni scippati da Salvini è un grave torto che rischia di minare un progetto assolutamente fondamentale per una realtà portuale che si appresta ad espandersi ulteriormente con il progetto della Darsena Europa. Il Pd andrà avanti con grande determinazione. La mia presenza a Livorno sta a testimoniare che il Pd nazionale è al fianco del Pd livornese nel rivendicare e nel chiedere al governo di tornare indietro rispetto a questa scelta sbagliata. Si apre tra pochi giorni in parlamento la sessione di bilancio per il 2024: monitoreremo sia alla Camera che al Senato che l’impegno assunto pubblicamente dal vice ministro Rixi si traduca nero su bianco nella restituzione dei 300 milioni scippati poche settimane fa». A Misiani, seguono le dichiarazioni a questo giornale del presidente Giani: «Inutile parlare di Darsena Europa senza i giusti collegamenti. Il congelamento di un anno dei fondi, a mio giudizio, aggiunge uno step di ritardo non positivo. Speriamo che l’errore possa essere rimediato dalla determinazione di chi ne ha la competenza. Se così non fosse, sarebbe un attacco a Livorno».

di Francesco Ingardia