Pd Livorno, i primi rumors sulle ambizioni dei fans della Schlein: è partito il toto-nomi

Le indiscrezioni sui possibili piazzamenti. Nel mirino i posti della giunta

Francesco Gazzetti, consigliere regionale del Pd

Francesco Gazzetti, consigliere regionale del Pd

Livorno, 4 marzo 2023 – In attesa che i segretari del Pd facciano la composizione delle segreterie, coloro che hanno sostenuto la Schlein al congresso nazionale sono già pronti ad entrare a gamba tesa nella spartizione delle ’poltrone’. E prenderanno un bel ’bottino’ visto che, anche a Livorno, il voto degli elettori ha ribaltato quello degli iscritti che alla prima tornata avevano scelto Bonaccini per la guida del partito.

Cosa trapela? Nelle segreterie di Mirabelli e Franchi ci sarà una bella iniezione di ’Schleiniani’. E si parla già di chi farà cosa alle prossime elezioni amministrative. Buon per loro, danno già per scontato quello che scontato non è affatto, ovvero che Luca Salvetti riuscirà a vincere, a mani basse. Qualcuno vorrebbe mettere in discussione la ricandidatura del sindaco uscente - non solo Lamberti a dir la verità - ma il patto per il sostegno a Federico Mirabelli era chiaro: secondo mandato per Salvetti. Anche perché il Pd sa bene che senza l’ex giornalista la campagna elettorale sarebbe ancora più in salita.

Lamberti e il circolino di Collinaia – dove spicca il nome del consigliere regionale Francesco Gazzetti – cercheranno di spuntare le primarie per scegliere il candidato sindaco. Ma l’86% del partito labronico ha dato a Mirabelli pieno mandato e quindi il sindaco uscente non sembra in discussione. Dunque c’è gia chi sarebbe pronto – sempre secondo i rumors delle fredde stanze di via Donnini – a condividere con Salvetti il secondo giro. In pole ci sono tre nomi di peso: Paolo Fenzi, Piero Tomei e Claudia Leone. Tutti e tre sostenitori della Schlein al congresso e dunque pronti a impegnarsi nella squadra di governo.

Occhi puntati anche su Libera Camici, la brava vicesindaca sulla quale qualcuno nutre aspettative. La Camici rappresenta un investimento di una parte del partito che la vedrebbe bene capolista alle elezioni regionali. Ma si vota nel 2025! Eh si, ma nel ’partitone’ si mettono avanti, anche perchè tutto questo marasma che negli ultimi tempi si è scatenato nel Pd pare legato proprio alle regionali e al terzo mandato di Francesco Gazzetti che, però, potrebbe salire di grado in un probabile rimpasto della giunta Giani. Ma questa è tutta un’altra storia...