Argentina-Italia: partita a due per il Livorno

Doppia pista per la cessione della società, mentre la squadra oggi sarà in trasferta a Benevento con una sfilza di ragazzi della Primavera.

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CALCIO SERIE B

di Igor Vanni

Trasferta in casa della prima della classe per il Livorno di Antonio Filippini, una gara impossibile già di per sé (prima contro ultima) e resa ancor più difficile dalla lunga lista di infortunati (veri o presunti) e con la presenza di ben 8 Primavera sui 22 convocati.

Mister, qual è la situazione infortunati?

"Purtroppo anche domani ci mancheranno molti calciatori – spiega Filippini –: Mazzeo, Marsura, Seck e Agazzi non ce la fanno. Inoltre Delprato e Plizzari sono in forse. Agazzi forse potrà recuperare per la prossima in casa o per Pescara".

Che partita sarà al ‘Vigorito’?

"Affronteremo la gara con una squadra piena di giovani che hanno tanta voglia di farsi vedere. È evidente che, in questo momento della stagione, io per loro sarò più un educatore che un allenatore. Loro hanno un grande entusiasmo, però sono alle loro prime apparizioni con i grandi. Dobbiamo focalizzarci sulla qualità della squadra e sulle sue potenzialità. Non è giusto esporre dei ragazzi della Primavera a giudizi negativi che potrebbero poi pesare sul loro futuro. È possibile che ci sia spazio dall’inizio per Marie Sainte, Ruggiero e Pallecchi. Anche a Benevento sarà importante combattere e non fare brutte figure, entrare in campo impegnandoci al massimo, come abbiamo sempre fatto fino ad oggi. Dovremo avere un atteggiamento accorto e correre, senza sbilanciarsi ed esporsi ai loro attacchi".

La sensazione, però, è che diversi giocatori abbiano tirato i remi in barca, pensando già alla prossima stagione, magari lontano dall’Armando Picchi... Sono 17, intanto, i precedenti tra Benevento e Livorno, con un bilancio leggermente in vantaggio per i giallorossi che hanno vinto 6 volte; 5 invece i successi amaranto e 6 i pareggi. A gol fatti, invece, il Livorno è avanti 13-12. La prima sfida allo stadio Gennaro Meomartini risale al 3 giugno 1979, con vittoria dei padroni di casa per 2-0. L’unica vittoria in trasferta per gli amaranto risale a ben 40 anni fa, quando il 30 marzo 1980 il Livorno espugnò il Santa Colomba (oggi Vigorito) con le reti di Venturini e Vitulano. L’ultima sfida tra le due squadre nello scorso campionato ha visto i campani prevalere per 1-0 grazie a un rigore trasformato da Coda.

Sul fronte societario, invece, stanno emergendo alcuni particolari, nonostante la famiglia Spinelli voglia tenere tutto sotto traccia. I contatti con il gruppo argentino sono andati avanti e ci sarebbe già una bozza di contratto firmata da questi imprenditori interessati al Livorno. Christian Traverso, ex giocatore del Boca Juniors che sta facendo da tramite, attende solo una chiamata per venire in Italia e firmare. In tal senso una lettera dovrebbe partire presto da Genova proprio per invitare il gruppo a rispettare i termini dell’accordo e giungere in fretta al closing. Non si ferma neanche la trattativa con l’imprenditore italiano (un immobiliarista) che ha intenzione di investire nel calcio. Insomma, due piste parallele per arrivare alla cessione del Livorno, con la famiglia Spinelli desiderosa di uscire di scena quanto prima. Proprio per questo dovrebbero essere decisive le prossime ore, quando una delle due strade dovrà prevalere sull’altra.

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