Colpo a sorpresa dell’US Livorno che nella mattinata di ieri ha ufficializzato un acquisto davvero particolare. Stiamo parlando di Marco Braccini, ex direttore sportivo della Pro Livorno Sorgenti, e nuovo responsabile del settore giovanile amaranto. Un ritorno a casa, vista l’esperienza dal 1999 al 2002: "Torno dopo diciannove anni e sono orgoglioso, arrivo con un altro tipo di bagaglio – ci ha detto – quando lasciai quel 30 giugno non ero la persona di adesso, spero di dare il mio contributo". La società del presidente Toccafondi prosegue nel suo lavoro per costruire un gruppo competitivo. "Ci eravamo sentiti tempo fa e incrociati a Prato, Tocafondi è una persona diretta e concreta – ha continuato Braccini – Il compito è stato poi facilitato da conoscenza di anni con Raffaele Pinzani e la mediazione di Igor Protti, con il quale ho un rapporto speciale. L’ho lasciato da grande calciatore e ritrovo un grande club manager". Da tempo infatti, piazza e tifosi chiedevano alla proprietà un punto di riferimento per le nuove generazioni di bambini livornesi. Ecco perché la scelta di Braccini, stimato in tutta la città per le competenze umane e sportive, appare quella migliore: "Per la Pro Livorno posso soltanto dire che il mio affetto e il mio cuore battono sempre per loro, è una storia d’amore che rimane dentro di me e nove anni non si buttano via. Ci ho messo anima e cuore". Da sempre tifoso amaranto, Marco Braccini non ha mai negato la sua fede per il Livorno: "Ci ho messo trenta secondi a dire di sì, avevo altre quattro offerte, ma aspettavo di definire questa cosa. Onestamente il Livorno è il Livorno, tornare da dove ho iniziato questo ruolo di dirigente era quello che sognavo". Non appena la notizia è stata lanciata sui social con un comunicato ...
© Riproduzione riservata