Livorno sotto di due gol contro il Picchi, ma poi reagisce e vince

Derby emozionante: alla distanza però viene fuori la squadra di Buglio, che incassa tre punti fondamentali

Torromino in azione (Foto Novi)

Torromino in azione (Foto Novi)

PICCHI 2 - LIVORNO 4

PICCHI (4-3-3): Malasoma; Castagnoli, Borboryo, Petri, Bani Al. (28’st Grossi); Quilici, Bellandi (21’pt Pini), D’Angelo; Campo (30’st Bonsignori), Testa (18’st Arrighi), Neri. A disp. Silvestri, Rocchi, Bani An., Scafuri, Lenzi. All. Sena LIVORNO (4-3-1-2): Pulidori; Franzoni (15’st Pecchia), Palmiero, Milianti (28’st Ghinassi), Giuliani (13’st Fontana); Pulina (15’st Bellazzini), Gargiulo, Gelsi (28’st Apolloni); Vantaggiato; Torromino, Ferretti. A disp. Fontanelli, Giampà, Nunzi, Durante. All. Buglio. Arbitro: Ghinelli di Roma. Marcatori: pt 36’ e 41’ (rig.) Neri; st 1’ e 38’ Vantaggiato, 45’ (rig.) e 49’ Torromino. Note: 2.101 spettatori. Espulsi Quilici (21’st) e Borboryo (44’st) per doppia ammonizione. Ammoniti: Vantaggiato, Franzoni, Pini, Ghinassi, Torromino. Angoli: 6-1 per il Livorno. Recupero tempo: pt 2’, st 6’.

Livorno, 16 ottobre 2021 - Va sotto 2-0, soffre, rimonta e nel finale porta a casa altri tre punti fondamentali. Non è un bel Livorno quello che vince 4-2 contro il Picchi, ma ci sarà modo di approfondire le cose che non vanno e porvi rimedio: intanto gli amaranto si tengono stretti questa vittoria nella ‘stracittadina’ e allungano in attesa delle gare di oggi. È il Livorno a fare la partita nelle battute iniziali, con Torromino che ha subito due ghiotte occasioni per sbloccare la partita ma prima calcia debolmente e poi, dopo un bel movimento per smarcarsi dal difensore, colpisce il palo esterno alla destra di Malasoma.

Il Picchi però non ci sta e, quando può, punge in contropiede: Neri va via a Franzoni ma trova la provvidenziale uscita di Pulidori che si oppone con il corpo. Ancora Torromino al quarto d’ora si fa apprezzare con un bel diagonale sul quale Malasoma si fa trovare pronto alla deviazione in angolo. Passano altri 15 minuti di studio tra le due squadre, poi il Picchi si scatena. Al 36’ Testa si libera di Milianti, appoggia dietro a Neri che con un destro preciso e angolato batte Pulidori approfittando anche della debole opposizione di Franzoni. E appena tre minuti dopo Alessio Bani si incunea in area dribblando Palmiero: il centrale amaranto lo colpisce e Ghinelli non ha dubbi nell’indicare il dischetto, da dove Neri spiazza Pulidori. Un 2-0 eccessivo per quanto vista in campo, ma legittimo per un Picchi attento e concreto, abile ad approfittare delle distrazioni del Livorno. Buglio non può che correre ai ripari e manda a scaldare Bellazzini, Apolloni e Pecchia, anche se inizia la ripresa con gli stessi 11. Passano 40 secondi e Torromino scodella per Vantaggiato, spizzata di testa e palla che gonfia la rete.

Entra anche Bellazzini, ma è il Picchi ad andare vicinissimo al 3-1 con un’incornata di Quilici che si stampa all’incrocio dei pali. Quilici si fa cacciare al 21’ per doppia ammonizione e il Livorno prova a spingere di più. Il gol del 2-2 arriva però con una punizione da 30 metri di Vantaggiato: tiro forte e a girare, che scende al punto giusto non dando scampo a Malasoma. È il 38’, la Nord chiama amaranto a cercare la rete della vittoria. E quando sta per scadere il tempo regolamentare, Vantaggiato gira dal limite, Borboryo tocca probabilmente con il braccio e l’arbitro assegna il rigore (espulso anche il difensore del Picchi): Torromino insacca. C’è tempo anche per il quarto gol, sempre con Hulk, che sul secondo palo appoggia comodamente in porta un assist di Vantaggiato. Tre punti sofferti, e proprio per questo importantissimi.

Igor Vanni