Livorno, ammenda e stadio a porte chiuse

Squadra e società sanzionate dalla giustizia sportiva per i fatti commessi dalla tifoseria nell’ultima trasferta a Città di Castello

Esposito

Esposito

Livorno, 7 dicembre 2022 - Metà settimana di fuoco per l’Unione Sportiva Livorno 1915 che dopo l’annuncio del nuovo fantasista Faissal El Bakhtaoui ha dovuto fare i conti con la giustizia sportiva. Contro il Poggibonsi, domenica 11 dicembre allo stadio Armando Picchi, gli amaranto non avranno a disposizione numerosi giocatori. Lato infortunati, la lista è sempre la stessa con i lungodegenti Lorenzo Pecchia, Simone Lo Faso, Mattia Lucarelli e Francesco Neri che stanno tuttavia provando a essere pronti per la sfida delle 14.30. In particolare il terzino sinistro e il trequartista classe 1998 che stanno riprendendo a correre e dovrebbe tornare presto in gruppo. Torna invece a correre l’ex Armando Picchi anche se la lesione non si è ancora ristabilita.

A questi si è aggiunto Francesco Karkalis che dopo il giallo ricevuto contro il Trestina ha superato i limiti di ammonizioni e pertanto sarà squalificato. Pronto al suo posto Elia Giampà che, contro il Tau Altopascio qualche settimana fa, era stato per distacco il migliore dei suoi. L’assenza più pesante però sarà rappresentata dall’assenza del pubblico.

La Giustizia Sportiva ha comminato una multa di mille euro e la squalifica per una gara dello stadio Armando Picchi perché, secondo quanto scritto dal referto arbitrale, i tifosi amaranto per "aver introdotto e utilizzato materiale pirotecnico (un fumogeno) nel settore loro riservato" e "nel corso del secondo tempo lanciato sul campo per destinazione 8 bicchieri di plastica e sul terreno di gioco due contenitori di plastica e 4 pietre d circa 4/5 cm in direzione di un A.A. In particolare due delle pietre sfioravano l’Ufficiale di gara con evidente idoneità della condotta ad arrecare danni alla integrità fisica del medesimo".

Subito sui social la tifoseria si è spaccata a metà. Alcuni, presenti alla gara di Città di Castello, hanno sottolineato come i lanci di sassi e bicchieri non sia avvenuto e che i tifosi fossero tranquilli. Altri invece hanno condannato l’atteggiamento dei supporter amaranto scrivendo come questi comportamenti siano nocivi per la squadra.

La società dell’US Livorno ha però già annunciato di voler fare ricorso quantomeno per spostare la gara nel turno infrasettimanale previsto contro il Follonica Gavoranno tra qualche settimana. Quello che è certo però è una cosa sola: in questa stagione tutti gli occhi, sportivi e non, sono puntati solo ed esclusivamente sull’Unione Sportiva Livorno 1915.

Filippo Ciapini