Marco Amelia
Gorgonzola (Milano), 7 marzo 2021 - Niente da fare: i numeri buoni sulla ruota di Livorno non vogliono proprio uscire. Il beffardo "Sto per uno" va in scena anche nel pomeriggio di Gorgonzola, dove gli amaranto di Marco Amelia rimediano una sconfitta appunto per un solo gol di scarto, maturato per giunta nell'unica vera occasione avuta dai padroni di casa nel corso del primo tempo. Azione sulla quale la difesa labronica ha le sue colpe, sia chiaro, perché Madonna lancia in mezzo all'area un pallone e non un miracolo sul quale si avventa solo Palazzolo per adagiare in rete. Tutti fermi e la sfera ruzzola oltre la linea di porta per il vantaggio lombardo.
Il Livorno va avanti a corrente alternata, peraltro dopo essere partito sicuramente meglio dei padroni di casa, mettendoli in difficoltà più volte con un ritmo ben sostenuto e incalzante. Ma poi Brevi capisce il giochino e dispone i suoi in modo tale da bloccare le discese sulle fasce e arginando una muraglia davanti all'area che di fatto impedisce al Livorno di andare alla conclusione dall'interno dei sedici metri.
Parisi e Dubickas si divorano due gol fatti. L'esterno con un rasoterra che manda la palla di pochi centimetri fuori dalla porta (gli era capitato anche con l'Alessandria, più o meno dalla stessa angolazione), mentre il lituano di testa spedisce alle stelle.
Ci sarebbe forse anche un rigore per un atterramento di Mazzarani, ma l'arbitro decide che non è fallo da sanzionare con la massima punizione. Abbiamo più di una riserva su questo, ma tacciamo perché forse altrettanto rigore è quello che reclama vanamente la Giana nel finale. Amen.
E' andata così anche questa volta, nonostante la squadra abbia provato in tutti i modi a raddrizzare le sorti dell'incontro. Un contributo lo ha dato anche Bobb nella parte finale della partita, ma quando Madonna è dall'altra parte... non ci sono più santi dall'altra.
A parte le battute - che speriamo ci vengano concesse per sdrammatizzare un po' una situazione da de profundis - qui torna ancora a galla in tutta la sua crudezza la difficoltà cronica di andare a segno. Se prendi gol e non ne fai, ogni impresa diventa impossibile. Amelia ci prova e tutti sappiamo che non è colpa sua né di questi ragazzi. Ma è dura incassare un'altra sconfitta, per giunta in un posto con un nome così.