Mazzarani
Livorno, 10 marzo 2021 - Andrea Mazzarani, il leader di un Livorno che sta sprofondando verso il baratro dei dilettanti, ci mette la faccia.
Capitano, come si esce da questa situazione? "Con il duro lavoro, con l’allenarsi tutti i giorni con determinazione e credendoci. Possiamo fare risultato con tutti, lo abbiamo dimostrato anche nelle ultime due, ma siamo stati penalizzati dagli episodi, anche arbitrali. Non siamo morti, possiamo raggiungere il nostro obiettivo che è la salvezza".
La situazione societaria rischia di diventare un alibi? "Non penso, spero che anche i miei compagni la pensino come me. Le vicende societarie non ci devono riguardare, siamo chiamati a fare i calciatori. Non ci ha aiutato sotto profilo mentale, ma ora dobbiamo pensare a fare più punti possibili, guardare al campo e alla salvezza".
Come si tiene alto il morale? "Con il lavoro quotidiano, stando più tempo insieme, anche ritrovandoci per il pranzo, rispettando i distanziamenti. Dobbiamo fare quadrato, capire e crederci: se smetti di crederci è finita. Dobbiamo farlo ogni santo giorno, non solo la domenica. Come atteggiamento e voglia non posso recriminare niente a nessuno e dobbiamo essere più forti anche degli arbitraggi che non sono stati dei migliori".
Come si sente? "Sono incappato in un infortunio abbastanza prevedibile con tre partite in una settimana dopo una lunga sosta per me, ma c’erano parecchie defezioni. Ora sto molto meglio, stanno rientrando anche altri giocatori importanti. Tutti devono capire che bisogna aiutarsi, la salvezza passa per tutti noi".
Ottimo il suo rapporto con Dal Canto. E con Amelia? "Sono dispiaciuto che Dal Canto sia stato esonerato, ma la responsabilità è della squadra: non l’abbiamo supportato nel suo lavoro, ci ha lasciato un grandissimo ricordo ed è sempre stato sul pezzo nei momenti critici. Per Amelia è stato abbastanza semplice entrare in un gruppo solido, portiamo avanti l’eredità di Dal Canto. Anche con Amelia ho un ottimo rapporto, cerchiamo di aiutarci l’un con l’altro".
La fase realizzativa è un problema? "Stiamo facendo allenamenti di tiro in porta: è una questione di convinzione e cattiveria in più da mettere".
Sabato la Carrarese... "Partita tosta, sappiamo di affrontare una squadra con grande qualità, magari non non avrà il morale altissimo, ma noi non possiamo pensare agli altri: lavoriamo su noi stessi per uscire da questo periodo".
Igor Vanni