Livorno, calciomercato shock: ceduti Gasbarro e Gonnelli!

Il primo a Pordenone e il secondo ad Alessandria, entrambi in prestito. Dalla Fiorentina arriva il centrocampista Trovato (classe '97)

Gasbarro in azione durante Cremonese-Livorno

Gasbarro in azione durante Cremonese-Livorno

Livorno, 31 gennaio 2020 – L'anima labronica custodita sotto le maglie amaranto evapora nell'ultimo giorno di mercato. Se l'addio di Diamanti, l'estate scorsa, aveva già sferrato un colpo violento al cuore dei tifosi del Livorno ieri la partenza di Lorenzo Gonnelli e Andrea Gasbarro ha fatto il resto. I due difensori, nati e cresciuti all'ombra dei Quattro Mori, sono stati infatti ceduti in prestito rispettivamente all'Alessandria (ottava in serie C) e al Pordenone (in corsa per la serie A). Dopo che entrambi, a quanto pare, avevano fatto richiesta di andar via.

Nell'ultimo giorno di mercato il presidente Aldo Spinelli è addirittura andato a Milano di persona per cercare di regalare un paio di tasselli al tecnico Paolo Tramezzani, ma alla fine della giornata – dopo che lo stesso patron aveva dichiarato di voler riportare il Livorno in serie A nel giro di tre anni - ciò che rimane è solo tanta amarezza. Mista a rabbia e rassegnazione.

Dopo aver completato in mattinata l'iter burocratico per gli arrivi in prestito dell'attaccante Franco Ferrari e del centrocampista Teophilus Awua – entrambi convocati per la gara contro l'Ascoli – il club amaranto si è assicurato le prestazioni del difensore senegalese Moustapha Seck, classe '96, in prestito dalla Roma, e del centrocampista siciliano Mattia Trovato, classe '97, in prestito dalla Fiorentina, via Cosenza. Due pedine che di certo non colmano l'abisso che separa Luci e compagni dalla salvezza, distante al momento 10 punti. Nel pomeriggio i dirigenti amaranto sono andati vicini all'acquisto di Jerry Mbakogu, ma l'attaccante ex Carpi non è riuscito a svincolarsi. Sfumato poche ore prima anche l'arrivo di un giovane portoghese sul quale il presidente Spinelli si era espresso fin troppo positivamente. Svanito anche il trasferimento di Giuseppe Rizzo, che ha preferito restare a Catania, mentre poche ore prima era saltato l'arrivo di Jacopo Dall'Oglio, che non ha superato le visite mediche. Sembrava dover partire anche Morganella, che stava lavorando alla rescissione del contratto, ipotesi poi saltata anche a causa di un reparto arretrato ormai ridotto ai minimi termini

E adesso c'è Livorno-Ascoli (ore 15, stadio 'Picchi', arbitro Ros di Pordenone).

Paolo Biagioni