Livorno, altra disfatta in casa: il Cosenza vince 0-3, disastro al Picchi

Amaranto travolti con tre reti nel primo tempo. Espulso Agazzi. Contestazione dei tifosi

Un momento della sfida (Foto Novi)

Un momento della sfida (Foto Novi)

Livorno, 15 febbraio 2020 - Disfatta per gli amaranto, che dopo lo 0-3 con l’Ascoli subiscono un’altra batosta interna, sempre con lo stesso risultato. Il Cosenza passeggia in terra labronica e avanza in classifica. Per gli amaranto questo match si prospettava come uno dei più importanti per riaccendere le speranze della salvezza. Succede tutto nel secondo tempo con la doppietta di Asencio e il gol di Bruccini. Primo Tempo Anticipa l’inizio delle ostilità agonistiche la consegna della medaglia per le 300 presenze in amaranto del capitano Andrea Luci, medaglia consegnata dal presidente Aldo Spinelli sul campo davanti alla tribuna. Il match ha inizio e il Cosenza dà subito l’impressione di una formazione sbarcata a Livorno per portare a casa l’intera posta in palio.

Passati 9’ sul cronometro, ecco che Sciaudone si presenta al “Picchi” con un tiro che esce di un soffio, lo stesso Pillon aveva già alzato le mani ingannato dal rimbalzo esterno della rete. Ci provano dalla sinistra i calabresi, sempre con il centrocampista Sciaudone che vince un batti e ribatti e dalla linea di fondo prova un lob: Plizzari non si rischia la presa e respinge in corner.

Al 23’ altro brivido lungo la schiena per i tifosi amaranto: D’Orazio, ancora dalla sinistra, ci prova con un cross a mezza altezza, interviene Silvestre che spazza in scivolata e rischia, per un soffio, l’autorete. Egemonia calabrese: bolide da fuori di Carretta, la potenza c’è, manca però la precisione e la sfera termina alle spalle della porta labronica. 4’ più tardi ecco il meritato vantaggio dei cosentini: corner dalla destra, Asencio prende l’ascensore e salta più in alto di tutti impattando il pallone, respinta rivedibile di Plizzari e lo stesso Asencio, di rapina, si avventa sul tap-in e non sbaglia, 0-1.

Visibilmente allo sbando gli amaranto che accusano il colpo e dopo 2 minuti, al 32’, arriva il fantastico raddoppio di Asencio: traversone dalla destra, difesa amaranto mal piazzata e così il numero 9 ospite si inventa una rovesciata pazzesca spedendo il pallone in rete, 0-2. Giornata primaverile ampiamente raffreddata dal gelido clima dello stadio, i tifosi iniziano ad inveire contro la squadra, presidente e allenatore: nessuno escluso. Il Livorno ci prova ma il Cosenza sembra avere 22 giocatori in campo, difendendosi, negli ultimi metri, con tutto il collettivo. Un primo tempo preparato in modo impeccabile da Bepi Pillon.

Dopo l’unica palla gol sprecata dagli uomini di Breda con Rizzo che, trovatosi a tu per tu con Perina viene murato dall’estremo difensore, arriva la terza rete dei rossoblù. Dall’out di destra conclusione in diagonale di Bruccini, il tiro è forte e si insacca a rete dopo aver colpito un difensore amaranto, ma sarebbe comunque entrato. Secondo tempo Cambia tutto Breda nella seconda frazione, lanciando in campo il nuovo acquisto Ferrari per un inconcludente Braken e Di Gennaro per Rizzo, passando così ad un 3-4-3 a trazione anteriore. La reazione, però, non arriva subito e Luci e compagni, pur provandoci, non riescono ad impensierire l’estremo difensore ospite.

Per aspettare il primo tentativo a rete degli amaranto bisogna aspettare ben 19’, con il dai e vai ben riuscito tra Ferrari e Marras, quest’ultimo si presenta davanti alla porta ma spende troppo tempo per controllare la sfera e viene ripreso dal tempestivo rientro di Idda. Due minuti più tardi ci prova anche Del Prato che entra in area e prova il tiro al giro, la sfera esce di un soffio sfiorando il sette.

La partita non regala molte emozioni con i rossoblù intenti nel mantenere il vantaggio con tranquillità. Al 28’ ci provano gli ospiti con il nuovo entrato Baez, saltato Luci e tiro da fuori area ma vola alle stelle.

Frustrazione e nervi tesi tra le fila amaranto, tanto che Agazzi si fa espellere per proteste dopo esser stato ammonito. Da lì, la flebile fiamma amaranto si spegne e il Cosenza ci prova in altre occasioni, sempre con Baez senza però trovare il colpo del poker. Decisa contestazione da parte del pubblico amaranto, giocatori stremati ed in lacrime al cerchio del centrocampo.  

Il tabellino

Livorno-Cosenza 0-3

Livorno (4-3-3): Plizzari; Del Prato, Silvestre, Bogdan, Porcino; Agazzi, Luci, L. Rizzo (pt 45’ Di Gennaro); Marras, Braken (pt 45’ Ferrari), Murilo (st 12’ Brignola). A disp.: Zima, Ricci, Boben, Awua, Morganella, Agardius, Rocca, Marsura, Simovic. All.: Roberto Breda Cosenza (4-3-3): Perina; Casanola, Idda, Capela, D’Orazio; Bruccini, Kanoutè (st 43’ Prezioso), Sciaudone; Carretta (st 45’ Schiavi), Asencio, Pierini (st 30’ Baez). A disp.: Saracco, Quintero, Corsi, Lazaar, Broh, Bittante, Bahlouli, Machach, Sueva. All.: Giuseppe Pillon Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara Marcatori: pt 30’ e 32’ Asencio, 44’ Bruccini. Note: ammoniti D’Orazio, Agazzi. Espulsi: Agazzi. Calci d’angolo: Recupero tempo: pt 1’; st 3’. Spettatori totali 4.711 per un incasso di 40.771,14 euro.