"Ci sono troppi rischi per i cavalli al Caprilli"

Livorno, l’associazione IHP diffida il sindaco per la corsa del 15 agosto. "Temperature alte e pista non ancora in buone condizioni"

Ci sono 227 richieste di iscrizione per la Coppa del Mare del 15 agosto

Ci sono 227 richieste di iscrizione per la Coppa del Mare del 15 agosto

Livorno, 12 agosto 2021 - L’Associazione italiana di tutela cavalli Italian Horse Protection, diffida il Comune di Livorno dal far correre i cavalli il 15 agosto all’ippodromo Caprilli da poco ristrutturato e promosso dal Ministero per le politiche agricole che ha dato il suo benestare sull’impianto. Il ministero ha assegnato inoltre a Livorno corse e finanziamenti per i relativi premi. Italian Horse Protection ha dunque inviato una lettera di diffida al sindaco di Livorno Luca Salvetti chiedendogli di bloccare le corse in programma per i prossimi giorni al Caprilli, per le quali intanto è arrivata una pioggia di richieste di iscrizione: ben 227. Si prevede inoltre che il sindaco presenti domani il calendario delle corse al Caprilli. Insomma, imperturbabile va avanti per la sua strada.

Una strada costellata di ostacoli visto che anche il gruppo della Lega si è fatto avanti sostenendo che "nella procedura di approvazione dei progetti e del bando per l’affidamento dei lavori fatti al Caprilli ci sono animalie sulle quali chiederemo verifiche sugli atti al segretario generale del Comune". "Premesso che siamo contrari agli sport equestri e premesso che far correre i cavalli in pieno agosto sotto 40 gradi è già di per sé una follia, qui siamo davanti all’irresponsabilità più assoluta. – dichiara il presidente di IH, Sonny Richichi - Da quello che ci è stato riferito e che leggiamo sulla stampa locale e sui social network, la pista dell’Ippodromo Caprilli non offre le necessarie garanzie di sicurezza per gli animali. In alcuni casi sono gli stessi addetti ai lavori ad evidenziare che la pista è rischiosa perché non è lineare, né pianeggiante, presenta buche e dislivelli che sono forieri di probabili infortuni per i cavalli. È assurdo considerare idonea questa pista e lasciare che siano i fantini a scegliere se correre oppure no. I fantini sceglieranno in base alla propria coscienza, o in base alla necessità di lavorare, insomma al portafogli". Aggiunge Richini: "Per questo abbiamo inviato al sindaco, in qualità di responsabile del benessere animale sul territorio che amministra e soprattutto di proprietario dell’impianto, una diffida a indire le corse che chiediamo di annullare. Siamo pronti a denunciare l’amministrazione comunale nel caso in cui si verifichino incidenti ai danni dei cavalli". Sull’attacco di Italian Horse Protection e della Lega, il sindaco ha risposto lapidario: "Risponderò venerdì". M.D.