Coppa Italia, arriva l’Arezzo Tra i pali il giovane Bettarini

Attesa sfida di Coppa Italia dove l’Unione Sportiva Livorno cerca il riscatto. Il centrocampo a tre sarà formato da Apolloni, Neri e Maresca

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Tutto pronto per l’attesissima sfida di Coppa Italia tra Unione Sportiva Livorno 1915 e Arezzo. La gara, valida per il primo turno di Coppa Italia, si giocherà questo pomeriggio allo Stadio Armando Picchi. Una partita che vede gli amaranto non solo tentare di riscattare la brutta sconfitta di domenica contro il Città di Castello ma anche di continuare il proprio cammino in una competizione che è assolutamente secondaria. Di fronte avrà la corazzata toscana, vera favorita per la vittoria del girone E della Serie D. Un test quindi di valenza doppia per capire a che punto è la condizione fisica e la forza tecnico-tattica dell’organico dell’US Livorno. Soprattutto per far recuperare le forze a chi è stato in campo in terra umbra, mister Lorenzo Collacchioni, come visto nell’ultima vittoria di Coppa Italia contro la San Giovannese, opterà per un massiccio turnover. Il 4-3-3 di oggi vedrà schierato tra i pali il giovane Giorgio Bettarini, eroe dagli undici metri al suo esordio amaranto, seguito da una difesa a quattro composta dal giovane Alessandro Zanolla e da Mattia Lucarelli sulle fasce con Francesco Karkalis e Matteo Bontempi al centro. Il centrocampo a tre sarà inedito e formato da Federico Apolloni, che è stato punito dal giudice nel tardo pomeriggio di ieri con tre giornate di squalifica, insieme a Gian Marco Neri e Raffaele Maresca. Il tridente in attacco sarà formato da chi, tra scelte tecniche e infortuni, ha giocato meno nel corso del campionato. Riposeranno Francesco Neri e Saimon Rodriguez con al loro posto, con molta probabilità, Matteo Frati, Giacomo Rossi e Daniele Vantaggiato. Per quanto riguarda l’acquisto dei biglietti sarà aperto solo il settore di tribuna con la laterale che costerà 5 euro più prevendita, la centrale 10 euro più prevendita, la VIP a 20 euro più prevendita. I biglietti saranno di 5 euro più prevendita.

Filippo Ciapini