Due ori e due argenti per le barche azzurre

Successo nelle gare internazionali dell’European Rowing Coastal Challenge a Donoratico. Ieri il mare mosso ha fermato le regate

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Mare inclemente sulla spiaggia di Donoratico e cancellate le gare di beach sprint dell’European Rowing Coastal Challenge. Alle 7.30 ieri mattina era prevista la ripresa delle regate con quarti di finale, semifinali e finali delle quattro specialità rimandate sabatoi per maltempo - doppio Junior Mix, singolo Senior maschile e femminile, doppio Senior Mix - ma le condizioni del mare hanno indotto a cancellare l’intero programma beach sprint e assegnare le medaglie in base ai migliori tempi di ieri.

Una decisione che permette alle due barche azzurre di vincere una medaglia d’oro e una d’argento, bissando quindi il bottino ottenuto ieri grazie ai singoli Junior, quello femminile di Alice Ramella (Santo Stefano) e il maschile di Francesco Polleri (Rowing Club Genovese). La medaglia d’oro a Donoratico va al collo di Annalisa Cozzarini e Sebastiano Panteca (Rowing Club Genovese), che avrebbero dovuto riprendere questa mattina dalle semifinali il loro Europeo nel doppio Senior misto. La medaglia d’argento per l’Italremo beach sprint invece la firma nel singolo Senior maschile Federico Garibaldi (Santo Stefano), che ieri mattina era pronto a ripartire dai quarti di finale e che invece sale sul secondo gradino del podio Si conclude quindi con due medaglie d’oro e due d’argento la particolare avventura azzurra all’European Rowing Coastal Challenge nel beach sprint.

Spettatore interessato delle regate beach sprint e endurance all’European Rowing Coastal Challenge di Donoratico è il direttore tecnico dell’Italremo, Francesco Cattaneo, presente sul campo di regata per assistere alle prestazioni della Nazionale che davanti ai suoi occhi ha conquistato nelle finali di ieri una medaglia d’oro e una d’argento tra gli Junior. È al termine delle regate di sabato che il dt azzurro spiega l’attenzione, dal suo punto di vista, che l’Italia del canottaggio deve avere oggi per il coastal rowing. "Già 10 anni fa, quando per la prima volta da allenatore mi cimentai con il coastal rowing partecipando con le Fiamme Gialle ai Mondiali di Bari – esordisce Cattaneo – dissi che era una disciplina interessante e che meritava di essere tenuta d’occhio, perché avrebbe potuto rappresentare il futuro del canottaggio. La spettacolarità di queste specialità va tenuta d’occhio e deve essere ben curata. Sono divertenti, e se siamo bravi, in Federazione come nelle società, sono un importante veicolo attrattivo per i giovani. Oggi poi che sono attese valutazioni da parte del CIO sul possibile ingresso del coastal rowing nel programma dei Giochi Olimpici, ecco che diventa fondamentale avere una vetrina come questa, resa possibile grazie allo straordinario impegno di Filippi, che continua ad investire nel canottaggio in Italia non solo come fornitore di barche per la Nazionale, ma anche permettendoci di cimentarci ad alto livello in queste specialità a casa nostra organizzando una manifestazione come questa".

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