Tempo di saluti anche per il reparto difensivo. Dopo una sola stagione, complici anche i risultati ottenuti, saluta anche il difensore centrale Tommaso Ghinassi. Il classe 1987 partito sempre titolare nella prima parte di stagione ha subito, come tutta la squadra, un calo di prestazioni nel girone di ritorno e complice anche l’arrivo di Michele Russo si è ritrovato spesso a dover lottare per un posto tra i primi undici. Il suo apporto però è sempre stato costante e sufficiente. Nel corso di questa stagione si è tolto pure la soddisfazione di segnare tre reti, di cui una sotto la curva Nord. Ad annunciare il suo addio è stato lo stesso Tommaso Ghinassi sui propri social con un post su Instagram dove lo si vede esultare proprio sotto i tifosi amaranto. Ecco le sue parole: "Non credevo di dover scrivere queste parole e mi riesce difficile trovare quelle giuste, soprattutto per me, che chi mi conosce sa non essere di tante parole. Da qualche giorno non sono più un giocatore del Livorno e prima di tutto vorrei ringraziare chi mi ha dato la possibilità di giocarci, senza rancore li ringrazio, perché mi hanno dato modo di ritrovare sensazioni che non provavo da tempo. Ringrazio i miei compagni, che non avrei cambiato con nessun altro e quelli che lavorano per il Livorno, persone splendide. Purtroppo non siamo riusciti ad arrivare dove volevamo e non sono riuscito a portarvi dove meritereste di essere e questo sarà un peso difficile da portare. Rimane un viaggio breve ma intenso, una cavalcata incredibile e immagini indelebili che porterò dentro per sempre. È solo questione di tempo per la gloria. Non piegare un istante giammai!". Resta quindi da capire il futuro degli altri compagni di reparto. Se pare ovvia la partenza di Dario Milianti e Giuseppe Palmiero così come la conferma di Michele Russo, resta in ballottaggio Elia Giampà, autore comunque di una stagione più che sufficiente. La sua presenza nella prossima stagione però resta comunque un più sì che no. A prescindere da qualsiasi decisione, però, il direttore sportivo Marco Braccini dovrà comunque ricostruire da capo anche questo reparto. Un lavoro complicato e difficile, ma c’è comunque il tempo per allestire una rosa competitiva, in qualsiasi categoria.
FIlippo Ciapini