La sfida degli allenamenti Il Livorno non molla

Mancano sempre due settimane alla ripresa dei campionati e gli amaranto continuano ad allenarsi per non perdere la condizione fisica. Tra infortuni e indisposizioni varie, spuntano purtroppo novità e assenze che non permettono una completa preparazione. La parte fondamentale di questo lungo periodo senza il calcio giocato sarà però mantenere la giusta attenzione ed equilibrio mentale in tutto il gruppo. Perché la forza dei ragazzi di Buglio non sono soltanto le caratteristiche tecniche dei singoli, ma soprattutto la consapevolezza di essere una squadra forte. Presa di coscienza e lavoro duro. Non è così scontato alzare ogni giorno che passa l’asticella del lavoro, continuare a migliorarsi dopo giorno dopo giorno. Eppure il Livorno sta facendo questo, per la classifica e, soprattutto, per la sua gente. Perché questo campionato ci ha insegnato che nulla è lasciato al caso e ogni passo falso può risultare determinante per l’esito finale. Il giro di ritorno è iniziato ed è vietato sbagliare. Adesso possiamo dire che gli amaranto hanno imparato a conoscersi, a sacrificarsi l’uno per l’altro, a capire punti di forza e limiti caratteriali, pregi e difetti di ogni individuo del gruppo. Le prime partite erano vittorie di forza, di intensità, ‘palla al più forte e ci abbracciamo’. Le ultime invece hanno visto una squadra diversa, completamente cambiata. Capace di soffrire e reagire, di vincere e convincere. L’amichevole contro il Seravezza poi, ha dimostrato ulteriormente come questo Livorno sia in grado di dominare anche una squadra che orbita nelle prime posizioni della Serie D. È vero, in palio non c’erano i tre punti o un trofeo, ma quando si gioca contro gli amaranto si vuole sempre vincere. Ma anche chi veste questa maglia ha la stessa mentalità che, più delle qualità tecnico-tattiche, è davvero fuori categoria.