Livorno, ci sono richieste per il ’centro sportivo’

Il Livorno è a un passo dalla (meritata) retrocessione, la società è in vendita e non sembrano esserci trattative in corso con potenziali acquirenti. C’è però un ‘pezzo’ della struttura che fa gola: i terreni di Fauglia. Se da una parte il presidente Spinelli ha provato a vendere l’area al Pisa (anche i nerazzurri sono alla ricerca di un centro sportivo), con tanto di incontro e visione delle strutture, dall’altra è arrivata un’offerta molto allettante dall’estero. E il calcio non c’entra niente. L’interesse su quei terreni, infatti, è proprio per il maneggio e nei giorni scorsi è arrivata in sede, con posta elettronica certificata, un’offerta vincolante valida fino al 25 luglio. Entro quella data, dunque, il presidente Aldo Spinelli dovrà accettare la proposta e fare cassa oppure respingere tutto al mittente e continuare a credere nella possibilità di realizzare lì il futuro centro sportivo del Livorno. Cosa che, ad oggi, con una ferrea volontà di lasciare squadra e società sembra difficile possa avvenire. Probabilmente il patron amaranto aspetterà qualche giorno per sapere se il Pisa sia ancora interessato all’area, poi potrebbe accettare l’offerta estera per il maneggio e liberarsi di quello che ad ora sembra solo e soltanto un fardello da portare avanti. Intanto la squadra continua la preparazione in vista della trasferta di domani sera verso Castellammare di Stabia, per la quale Filippini potrà contare di nuovo sull’apporto di Manuel Marras. E visto che la condizione di Marsura è in crescita, non è escluso che il tecnico amaranto possa varare un 3-5-2 con l’utilizzo del ‘falso nueve’, per sfruttare la rapidità dei due attaccanti, il loro fraseggio e la propensione al gol. Possibile variazione anche a metà campo, dove Luci e Porcino potrebbero avere una maglia da titolare al posto di Viviani e Seck. Tutte valutazioni che Filippini farà in questi ultimi allenamenti. Igor Vanni