Mazzoni, la stangata è servita. «Ma noi non ci arrendiamo»

Serie B: il tribunale antidoping squalifica il portiere per 4 anni: sarà fatto il ricorso

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Livorno, 24 luglio 2019 - Quattro anni: a tanto ammonta la squalifica comminata a Luca Mazzoni dalla prima sezione del tribunale nazionale antidoping. All’ormai ex portiere amaranto viene imputata «la responsabilità dello stesso in ordine all’addebito ascrittogli e gli infligge la squalifica di 4 anni, a decorrere dal 23 luglio 2019 e con scadenza al 22 aprile 2023, così dedotto il presofferto. Condanna il signor Mazzoni al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 378». Mazzoni, lo ricordiamo, era risultato positivo alla Benzoilecgonina-Ecgonina, metabolita primario della cocaina, al controllo antidoping effettuato dopo la partita di serie B contro il Lecce del 17 febbraio scorso. Ma il portiere 35enne non si arrende ed è disposto a arrivare fino al tribunale arbitrale dello sport di Losanna pur di veder riconosciuta la sua estraneità ai fatti. «Con Luca – spiega il suo legale Antonio De Rensis – abbiamo spostato il nostro traguardo al Tas di Losanna. Non avremmo esultato in caso di assoluzione, non ci abbattiamo adesso: forse tra qualche mese, ma siamo certi che Luca vincerà questa battaglia. Le argomentazioni del perito del tribunale non ci convincono, non ha calcolato le dichiarazioni della signora che ha ammesso di aver contaminato Luca con un bacio dopo aver assunto cocaina. Il prossimo step è semplice: amplieremo lo staff scientifico, porteremo un farmacologo di livello internazionale che confermerà con altri dati che le nostre argomentazioni sono valide. Se valgono per Shawn Barber e Richard Gasquet, perché non devono valere per Mazzoni? Luca dimostrerà al Tas che non c’entra nulla con questo episodio. Aspettiamo le motivazioni che usciranno a breve (entro il 26 agosto la Fifa vuole la traduzione in inglese), quindi a settembre potremo già avanzare appello alla seconda sezione del tribunale antidoping e, in ultima analisi, al Tas di Losanna, dove tantissimi atleti hanno avuto soddisfazione. Siamo arrabbiati ma determinati a dimostrare l’estraneità di Luca dai fatti». Da parte sua Mazzoni non ha affatto gradito certi atteggiamenti. «Il perito – aggiunge Luca – era stato chiamato dal tribunale, non dall’accusa, ma alla fine ha aspettato la sentenza insieme all’accusa. Questo ci ha lasciato molto perplessi. Quando sarà tutto finito, questa faccenda sarà approfondita nelle sedi opportune».

PER QUANTO riguarda il mercato amaranto, ci sarebbero stati contatti con Tommy Maistrello, attaccante del ’93 svincolato dopo la scadenza del contratto con il Vicenza. Si tratta di una prima punta di stazza, potrebbe essere il vice Raicevic. Sembra fatta per l’arrivo dal Palermo dell’esterno destro Agostino Rizzo, classe ’99, in attesa dello svincolo: si parla di un possibile triennale con opzione per altri due anni.