Livorno, prova di maturità San Miniato ultimo scoglio

Dopo la vittoria con la Cuiopelli resta da regolare l’altra inseguitrice. La squadra di Angelini deve dimostrare di essere pronta al salto di qualità

Manca soltanto un giorno a quella partita che probabilmente può essere il crocevia della stagione. Domenica 20 marzo a Pontedera il Livorno affronterà infatti il San Miniato, seconda in classifica e prima squadra a vincere all’Armando Picchi. Una partita difficile e che non riserverà sconti.

Da una parte i ragazzi di Angelini che vuole vincere la terza gara consecutiva e ipotecare in parte il campionato, dall’altra invece una squadra che ha tutte le intenzioni di ridurre il distacco dei primi e diventare l’unica a essere riuscita battere il Livorno per ben due volte. Contro la Cuoiopelli in campo gli amaranto hanno dominato la partita arrivando al tiro molte volte e imponendo il proprio gioco. Roberto Angelini, estremamente soddisfatto al termine della gara, ha detto che c’è ancora molto da lavorare soprattutto in fase di non possesso, ma non ha neppure nascosto la gioia per vedere la sua squadra rinata. Ecco quindi che, con molta probabilità, riconfermerà gli undici titolare visti mercoledì sera e contro il Certaldo una settimana fa.

Pochi dubbi e tante certezze, l’unico ballottaggio che resta vivo è legato a Lorenzo Petronelli, che non si è allenato ieri mattina. Nel caso in cui l’ala non fosse a disposizione ecco quindi che Bellazzini agirà di nuovo sull’esterno e si alzerà Gargiulo nel ruolo di trequartista. Il numero 8 amaranto sta gradualmente ritrovando condizione e fiducia e la posizione più avanzata, vista anche negli ultimi minuti contro la Cuoiopelli, potrebbe essere la svolta della sua seconda parte di stagione. In mezzo, a quel punto, ci sarà Pecchia che formerà insieme a Luci una coppia a centrocampo di quantità.

Filippo Ciapini