Livorno, tre punti dal sapore dolce amaro

L’allenatore Filippini: "Mancano ancora tante partite e abbiamo il dovere di crederci lottando fino in fondo, poi vedremo"

Primi tre punti per Antonio Filippini alla guida del Livorno ma anche prima squalifica per una giornata per aver dato un calcio alla borsa del massaggiatore e aver detto un’espressione blasfema. Il tecnico amaranto, al pari di Antonio Porcino (espulso per fallo violento, pure lui una giornata), salterà così la sfida con il Venezia in programma domani sera alle 21 all’Armando Picchi.

Filippini, vittoria meritata: la squadra ci ha creduto fino alla fine e ha lottato per portare via tre punti da un campo difficile come quello delle Vespe.

"Come avevo detto prima della partita, noi dobbiamo allenarci con la fame, perché mancano ancora tante partite e dobbiamo pensare solo a questo. A Castellamare di Stabia ne abbiamo avuto la riprova: quando durante l’allenamento vuoi battagliare, poi questi possono essere i risultati. Quantomeno si scende in campo per combattere, con l’idea di uscire fuori con un risultato positivo".

Primo tempo a ritmi bassi, ripresa su altri livelli: il cambio di modulo è stato decisivo?

"Abbiamo preparato questa soluzione studiando la Juve Stabia. Abbiamo scelto di fare un primo tempo più cauto perché non siamo ancora al 100%, poi siamo riusciti a mettere in pratica quello che avevamo preparato durante la settimana. Nella ripresa abbiamo spinto di più".

Cosa ha detto alla squadra nell’intervallo?

"Abbiamo parlato del cambio modulo, di come andarli a prendere in fase di non possesso palla e come far male quando avevamo noi il controllo del gioco. Ho detto ai ragazzi di mantenere il risultato fino alla fine, di non pensare di andare a far gol subito perché avevamo tutto il tempo per rimontare".

Due gol subiti su calci piazzati in maniera quasi identica: problema già visto...

"Dobbiamo alzare l’asticella anche su questo. È un problema che dobbiamo migliorare, ma abbiamo diverse soluzioni e ci lavoreremo".

Un giudizio sui giovani?

"Ruggiero ha fatto la sua partita, poteva anche fare i 90 minuti ma essendo stato ammonito e avendo la possibilità di fare 5 cambi ho preferito toglierlo. È impensabile rischiare di perdere un elemento quando hai tutti questi cambi a disposizione".

Cosa significa questa vittoria ai fini del campionato?

"Non ci nascondiamo dietro a un dito: sappiamo che la situazione è disastrosa e difficilissima, ma dobbiamo comunque avere fame come gli scaricatori del porto di Livorno. Poi vedremo alla fine dove arriveremo".

Igor Vanni

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