Prime conferme per Collacchioni Ma servono ancora 5-6 pedine

Da valutare l’infortunio subito da Apolloni. E poi in questa settimana. il processo per il caso Figline

La partita amichevole contro il Cittadella Vis Modena ha aiutato non poco l’allenatore dell’Unione Sportiva Livorno 1915. In novanta minuti, infatti, mister Lorenzo Collacchioni ha analizzato la prestazione dei suoi con tutti i pro e i contro del caso. Sicuramente il modulo 3-4-3 è valido e può funzionare, qualche giovane inoltre può benissimo ritagliarsi un posto in squadra. L’US Livorno, in campo, ha messo una costante pressione alta nei confronti degli avversari e questo potrà essere il vero valore aggiunto degli amaranto. Dalla parte opposta però, la squadra è abbastanza incompleta. Servono almeno 5-6 giocatori di livello per poter ambire a traguardi importanti, e questo vale per l’Eccellenza, figuriamoci per un’eventuale Serie D. Si nota infatti l’assenza di un calciatore che possa reggere e tirare le redini del gioco, un metronomo del centrocampo in grado di dettare i tempi. Al momento infatti il giovane G.Neri deve alzare il ritmo delle seguente, troppo lento, mentre l’assenza di Apolloni, che doveva essere perno e fulcro della squadra, inciderà tantissimo, anche sul mercato. Il centrocampista classe 2000, però, capirà l’entità del suo infortunio tra oggi e domani sera anche se, secondo quanto abbiamo raccolto anche se in maniera sommaria, forse non è interessato il legamento crociato in quanto il ragazzo ha dolore nella parte anteriore del ginocchio. Infortunio al menisco? Non lo sappiamo, sicuramente sarebbe un bel sospiro di sollievo per tutti, ma ancora è tutto da capire. Infine interessante è il nuovo ruolo ridisegnato per Giuliani. Abituati a vederlo sulla fascia sinistra, nella partita di domenica ha giocato come terzo centrale di difesa, ruolo che potrebbe davvero calzargli a pennello in quanto il ragazzo abbina capacità di difendere a ottima corsa e un buon piede per impostare. In attesa del processo, che avrà luogo domani a Coverciano, c’è bisogno però di rinforzare la rosa che, reparto offensivo a parte, ha bisogno di calciatore di alto profilo e sostituti in grado di reggere l’urto a gara in corso. Sempre mercoledì 10 agosto, inoltre, l’US Livorno giocherà contro l’AC Carpi, squadra di Serie D: un altro test importante che, di fatto, farà avviare alla chiusura del ritiro pre stagionale degli amaranto.