"Sentenza, tempi certi Evitiamo altra ingiustizia"

Il presidente di As Livorno Calcio Paolo Toccafondi chiarisce alcuni aspetti "Abbiamo solo la volontà di tutelarci e faccio un plauso alle istituzioni"

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Ha parlato prima di lasciare la parola alla presentazione del nuovo staff tecnico Paolo Toccafondi. Pochi i temi trattati in occasione della prima conferenza ufficiale della stagione, ma fondamentali per capire l’andamento che prenderà la squadra 2022-23. A partire dalla questione legata all’esposto, autentico crocevia che deciderà se sarà Serie D oppure Eccellenza. Il presidente amaranto non si è voluto sbilanciare, ma ha auspicato che, qualsiasi decisione sarà presa, verranno rispettati i tempi: "Non chiediamo niente nel merito, credo che una sentenza giusta che arriva in ritardo diventa ingiusta – ha sottolineato - Abbiamo solo la volontà di tutelarci e devo fare un plauso alle istituzioni che in sei settimane hanno chiuso le indagini e inviato gli atti. Le tempistiche sono state veramente brevi, per adesso posso solo ringraziare chi si è adoperato".

Il numero uno amaranto ha poi tocca l’aspetto relativo al fallimento dell’AS Livorno Calcio chiarendo alcuni punti che potrebbero destabilizzare l’ambiente: "Preciso che ci tengo a rimanere presidente dell’US Livorno 1915, il marchio che verrà messo in asta dal curatore è rilevante esclusivamente ai fini commerciali, non ci combina niente con ripescaggi – ha aggiunto - La matricola nasce e muore con una società, non resuscita". I motivi legati alla bassa graduatoria, quindi, sarebbe riconducibili all’assenza di vivaio: "La storia segue la città, sennò l’AS avrebbe avuto 40 anni di storia e noi abbiamo anche quella prima, ma non è così – ha prima specificato - È la tradizione sportiva cittadina, il problema del nostro poco punteggio è dettato dal non avere il settore giovanile, l’unica cosa che è interessante per noi è aver cura dei cimeli, in questo senso il presidente Fernandez sta continuando ad adoperarsi per portare a casa i trofei. Ripeto, non voglio essere il presidente dell’AS Livorno Calcio e lo dico senza polemica". Infine l’aspetto collegato, appunto, alla ricostruzione della linea verde dell’US Livorno, l’accordo con la Pro Livorno Sorgenti: "È il mezzo migliore e più veloce per poter riformare il settore giovanile. Se siamo in Eccellenza dovremmo fare gli Juniores Provinciali, se fossimo già stati in Serie D ci eravamo mossi per creare gli Juniores Nazionali di livello come la PLS che ha vinto lo scudetto – ha detto Paolo Toccafondi - Questo è sempre nel limbo, stiamo lavorando con loro, ma hanno una nuova proprietà e una nuova dirigenza".

Il presidente ha poi annunciato che la stessa Pro Livorno Sorgenti presenterà a breve il nuovo organico societario: "Avranno il nuovo presidente Caruso. Non posso entrare nella compagine societaria perché sono l’azionista di riferimento del Livorno, la proprietà della Pro Livorno Sorgenti che poi farà una presentazione dedicata è però rappresentata da imprenditori molto vicini al sottoscritto – ha poi concluso - Uno di questi è Filippo Tagliagambe che lo avete visto tutto l’anno. Il nostro rapporto sarà formale e di collaborazione, le due realtà continueranno a esistere indistintamente, continueranno a collaborare al 150% ma a livello di capitale sociale saranno due soggetti indipendenti".

Filippo CIapini