È arrivata la stangata attesa per Alessandro Coppola: la plateale gomitata rifilata a Gudjohnsen è costata al difensore amaranto la bellezza di tre giornate, anche se nel referto arbitrale si parla di pugno. Chissà se il Livorno proverà a fare ricorso… La cosa certa è che adesso Filippini dovrà rivedere per forza qualcosa, visto che in difesa e a centrocampo l’emergenza è alle stelle. Mancando Coppola, il tecnico amaranto se vorrà insistere con la difesa a tre dovrà pescare un centrale dalla Primavera, oppure adattare Morelli sul centrodestra. L’altra soluzione è arretrare Delprato, ma a centrocampo manca ancora Agazzi e dunque anche qui potrebbe esser data una chance a qualche giovane del settore giovanile. Certo, esordire in un contesto in cui tutto sta andando a rotoli è pericoloso anche per i giovani, ma grosse alternative non se ne vedono. Una potrebbe essere l’utilizzo di Porcino da interno sinistro, un ruolo che in passato ha già ricoperto. Insomma, Filippini ha i suoi bei grattacapo in vista della trasferta di Benevento, per il classico testa-coda in cui tutte e due le squadre sembrano aver tirato i remi in barca. I campani stessi, promossi in A con larghissimo anticipo, stanno perdendo punti contro squadre di bassissima classifica; dall’altra parte c’è un Livorno incapace di reggere l’urto di qualsiasi squadra. Con queste premesse, potrebbe venirne fuori una partita ricca di gol, nella quale entrambe le squadre dovrebbero scendere in campo con la testa libera da pensieri e pressioni. La speranza è quella di non finire con un passivo da punteggio tennistico. Chissà se magari in porta il Livorno proverà a cambiare qualcosa, dando una chance a Ricci o al giovanissimo Neri: anche perché Plizzari ha ampiamente deluso le aspettative e dunque non ha senso farlo giocare ancora. A meno che in ballo non ci sia il premio valorizzazione…
i.v.