FRANCESCO INGARDIA
Sport

Pielle show, Avellino crolla anche in gara-2. Finisce 82-64

Dominio totale degli uomini di Cardani al PalaMacchia, adesso avanti 2-0 nella serie. Venerdì in Campania il terzo successo può valere la finale playoff

Livorno, 20 maggio 2024 - Al PalaMacchia è Pielle show davanti a oltre 3mila tifosi in delirio. La Caffè Toscano domina e schianta Avellino 82-64 in gara-2 delle semifinali playoff. Una vittoria netta, per manifesta superiorità senza appello, inequivocabile per una partita mai in discussione sin dalla palla a due. Questa Pielle è apparsa a tratti ingiocabile, costantemente piena di risorse e alternative. Corale, profonda, con 9 effettive rotazioni. I campani chiudono ancora sotto quota 60, Vasl annichilito, a riprova del dominio PL in entrambe le fasi. Adesso i ragazzi di Cardani sono avanti 2-0 nella serie, e venerdì, in gara-3 nella terra dei Lupi della Del Fes, in Campania, Chiarini e compagni hanno il primo match point a disposizione per giocarsi la finale playoff per l’A2.

STARTING FIVE
PL: Rubbini, Chiarini, Ferraro, Lo Biondo, Diouf (all. Cardani)
AV: Vasl, Verazzo, Burini, Nikolic, Bortolin (all. Crotti)
Arbitri: Matteo Luchi e Eugenio Roberti
1QT (24-17)
E’ la Pielle a sbloccare la partita con la tripla di Lo Biondo al primo minuto (3-0). Risposta immediata di Avellino con Nikolic (3-2). Bellissima la tripla di Rubbini, per come è stato preparato e costruito il tiro, con il blocco sontuoso di Diouf su Vasl (6-2). Ma ancora Avellino risponde dal perimetro con Burini. Di nuovo, sale in cattedra il mago Rubbini, con un’altra tripla e poi il jumper di Chiarini nello stesso minuto (11-5). Coach Crotti corre ai ripari e spende un time out. Ma il giro di vite alla difesa non è abbastanza, perché al 7’ Loschi e all’8’ Campori, entrambi dall’angolo, seppur opposto, puniscono Chinellato e compagni: +10 PL e prima vera fuga di questa gara-2 (17-7). PalaMacchia in delirio dopo la classica giocata in step back dell’imperatore Loschi, stasera in grande spolvero a giudicare dalle battute iniziali (20-9). Fondamentale la tripla di Carenza per i lupi, giusto per ridurre a singola cifra lo svantaggio (20-12). Punteggio al termine del primo quarto (24-17).
2QT (43-31)
Torna sul +10 la Pielle nel secondo quarto, nonostante 3 minuti di retine inviolate da ambo le parti, e lo fa con Ferraro: per lui la tripla della liberazione dopo diversi tentativi a vuoto (27-17). Fresno segna dalla media per Avellino un canestro di puro agonismo e resistenza alla marcatura di Chiarini (27-18). Peccato che sul ribaltamento lo stesso argentino risponda con una bomba centrale (30-19). Penetrazione jordanesca con hesitation in elevazione per Mateo Chiarini, roba da stropicciarsi gli occhi al minuto 17’ (34-22). Vasl, nemico pubblico numero uno sponda Avellino, prova a mettersi in ritmo al 19’ nonostante la gabbia costruita su di lui dalla difesa PL (41-28). E torna di nuovo sul -10 con la bomba di Chinellato entrati negli ultimi 50 secondi che precedono l’intervallo lungo. Punteggio al termine del secondo quarto 43-31 PL.
3QT (63-43)
Riprende da dove aveva lasciato la Pielle nel terzo quarto, con Rubbini a segno dal mid range (45-31). Bortolin risponde a tono, ma Lo Biondo è implacabile dal perimetro (48-33). L’airone poi passa dal segnare ad assistere, da vera faina lo scarico fuori per Chiarini, già coi piedi a posto per l’arresto e tiro da 6,75 metri (51-35). Bortolin al 27’ si fa vedere sotto le plance con due punti per dare coraggio ai suoi (55-39). Ma sul rovesciamento capitan Campori mantiene il vantaggio PL a +18 (57-39). Al terzo tentativo di fila, arriva la decima tripla di serata delle Triglie con Laganà (60-41). In chiusura arriva pure l’undicesimo, con Rubbini. Avellino alla mezz’ora è sotto di 20 (63-43).
4QT (82-64)
Prova il tutto per tutto Avellino nell’ultimo quarto, tentando di approfittare di un calo di concentrazione della Pielle. Bortolin replica al canestro di Laganà (65-45). I titoli di coda a un match totalmente dominato sembrano cominciare a scorrere con la tripla di Laganà al 34’ che vale il 70-47. La Del Fes non ne ha più, e non ha contromisure da mettere in campo arrivati a questo punto. Pura gestione e ordinaria amministrazione gli ultimi 5 minuti di partita. Ultimi due minuti di garbage time, con Cardani che manda in campo i verdi Cristofani e Dadomo. Ciliegina sulla torta la tripla di…Momo Diouf (80-58). Punteggio finale: 82-64 PL.