"Un gol liberatorio e importante Sta uscendo il vero Livorno"

Il tecnico Angelini: "Se facciamo quello che vedo in allenamento non ce n’è per nessuno"

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Tira un sospiro di sollievo mister Giuseppe Angelini che dopo aver sudato sette camicie riesce a sorridere al termine della sfida tra US Livorno e Pomezia. La gara, a dir poco rocambolesca, è terminata con la vittoria amaranto per 2-1 grazie alle reti di Torromino e Ferretti. I due attaccanti sono riusciti a ribaltare il risultato condizionato dopo quattro minuti di gioco dal colpo di testa di Canu: "Ci eravamo preparati a giocare in un certo modo, la loro rete iniziale ci ha cambiato i piani in corsa – ha detto l’allenatore amaranto nella conferenza post-partita – Non era scontato reagire così dopo tutto quello che abbiamo subito, sono stati uomini veri, ma non facciamoci prendere dall’euforia. Quello di oggi era solo il primo tempo". Scendere in campo nella partita di ritorno, in programma domenica 19 maggio alle 16.30, con l’atteggiamento di chi pensa di aver già vinto è la cosa più sbagliata da fare. Il gol subito dopo pochissimi minuti infatti condannerà gli amaranto in caso di 1-0 a Pomezia, ma nonostante questo non c’è preoccupazione nella testa di Giuseppe Angelini: "Dobbiamo farci trovare pronti a prescindere, la paura è un sentimento per i deboli e se questa squadra fa soltanto il 50% di quello che vedo in allenamento non ce n’è per nessuno". Anche Andrea Ferretti ed Elia Giampà hanno poi analizzato la vittoria in extremis. Il centravanti, protagonista della gara con il rigore segnato al 96esimo, ha raccontato la gioia del gol:"L’esultanza è stata una corsa liberatoria per tutto quello che abbiamo passato come squadra e personalmente, so benissimo di non essere al 100% - ha detto commosso – Sul rigore ho fatto scudo degli errori commessi in passato, rimanendo concentrato solamente sul pallone". Il difensore invece ha speso parole al miele per i tifosi: "Sono incredibili, quando hanno cantato il coro Dai che si fa gol ci hanno dato la forza per lottare fino all’ultimo". Euforia e gioia per una vittoria impensabile fino al 60esimo, adesso però c’è l’ultimo enorme scalino per arrivare in Serie D. Avere due risultati su tre disponibili però sarà fondamentale nella speranza che, una vittoria di gruppo come questa, possa far ritrovare alla squadra le certezze perse in questi ultimi mesi.