A Livorno arrivano i volontari dei rifiuti: in campo i “facilitatori ambientali”

In 300 giorni sosterranno dodicimila verifiche, così da controllare il giusto conferimento dell’immondizia

Il pool dei "facilitatori ambientali"

Il pool dei "facilitatori ambientali"

Livorno, 13 aprile 2023  – Dopo i “tutor” che, in epoca grillina a Livorno (erano percettori del reddito di cittadinanza) aiutavano i cittadini a servirsi correttamente dei cassonetti “intelligenti” con tessera per il conferimento dei rifiuti, adesso ecco i “facilitatori ambientali”.

Chi sono

Sono cinque, giovani e tutti individuati tra i volontari della cooperativa Brikke Brakke che ha partecipato a una manifestazione di interesse pubblica e che gestisce già il centro per il riuso in zona stadio, vicino alla stazione ecologica di Aamps.

L’incarico

A loro spetterà da oggi (per un anno) l’arduo compito di presidiare il territorio comunale per supportare i cittadini nel corretto conferimento dei rifiuti: sia che abitino nelle zone dove si pratica il porta a porta e dove si sta sperimentando in parte anche la tariffa puntuale. Sia nel ’centro allargato’ dove ci sono ancora i cassonetti (ricettacolo di ogni genere di rifiuti, anche non differenziati).

Si prevede che facciano 12.000 verifiche nell’arco di 300 giorni lavorativi. Saranno coordinati dagli ispettori ambientali di Aamps/RetiAmbiente. Tra le mansioni di questo manipolo di volontari (riconoscibili da una pettorina arancione, con scritto “facilitatori”) ci sarà anche quella di verificare a campione le modalità con cui le utenze si disfano dei rifiuti e se il contenuto dei sacchi e dei contenitori per la differenziata (dove vige il porta a porta) esposti secondo il calendario prestabilito, saranno conformi alle indicazioni dello specifico regolamento.

Gli adesivi colorati

Dopodiché i facilitatori ambientali applicheranno sul sacco o sul contenitore un adesivo di diverso colore e con scritte: su quello verde "bravi, la vostra raccolta differenziata è di ottima qualità". Su quello giallo "non bene, sai fare meglio". Sull’adesivo rosso ci sarà scritto "attenzione, i rifiuti presenti nel contenitore non sono quelli giusti". Sempre di colore rosso l’ulteriore adesivo metterà in guardia l’utente in modo più puntuale: "Attenzione hai esposto i rifiuti nel giorno sbagliato". L’ultimo adesivo rosso avverte: "Attenzione hai esposto i rifiuti con l’attrezzatura sbagliata".

A questo punto i facilitatori registreranno le informazioni raccolte su un tablet trasferendole agli ispettori ambientali che potranno fare una successiva verifica , provvedere a contattare i cittadini o gli amministratori dei condomini, o elevare sanzioni col supporto della polizia municipale.

Il dialogo

I ’facilitatori’ dovranno inoltre dialogare con gli utenti per meglio istruirli sul conferimento e la separazione dei materiali. Perciò distribuiranno il “Quaderno sul corretto conferimento dei materiali” e la rubrica “Dove lo butto”, che sono "pensati appositamente – spiega Raphael Rossi, amministratore unico Aamps/RetiAmbiente – per i livornesi".

M. D.