A un anno dall'alluvione, Mattarella: «Eleviamo gli standard di sicurezza»

Il messaggio del presidente della Repubblica: «I livornesi hanno risposto con orgoglio alla tragedia»

Il giorno dell'alluvione

Il giorno dell'alluvione

Livorno, 11 settembre 2018 - «ELEVARE gli standard di sicurezza e operare con rigore». Nel giorno del primo anniversario dell’alluvione è arrivato anche il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha voluto ricordare quanto accaduto nella notte tra il 9 e il 10 settembre 2017 a Livorno. Nella nota trasmessa dal Quirinale si parla infatti di sicurezza del territorio e di solidarietà. Quella mostrata da tutti i livornesi che tra fango e detriti sono scesi in strada per aiutare i concittadini. «A un anno dalla tragica alluvione che sconvolse Livorno portando morte, paura e distruzione – ha si legge nel messaggio trasmesso dal presidente della Repubblica – desidero rinnovare il cordoglio per le tante vite umane spezzate ed esprimere vicinanza e solidarietà ai familiari delle vittime, ai loro amici, alla città intera. Davanti alla calamità i livornesi hanno dimostrato, ancora una volta, il loro animo ricco di solidarietà e intraprendenza, liberando dal fango molte abitazioni e aree nevralgiche per la vita quotidiana delle persone e della comunità. Una risposta generosa e corale – a cui contribuirono tanti giovani – che costituisce una ragione di orgoglio, che legittimamente si iscrive nella memoria di quei giorni drammatici accanto alle ferite, purtroppo, indelebili che l’alluvione ha provocato. L’Italia intera, – prosegue poi il presidente nel suo messaggio – partecipe, non dimentica il profondo dolore di chi ha pagato il prezzo più elevato alla furia eccezionale del maltempo e alla negligenza nella cura del territorio. Il modo più rispettoso e coerente per onorare le vittime innocenti è operare per il ripristino di equilibri ambientali sostenibili, riducendo il rischio idrogeologico ed elevando gli standard di sicurezza, nella consapevolezza che la gestione del territorio costituisce un unico ambito nell’equilibrio tra aree urbane e rurali. Questo giorno di memoria solleciti riflessione e impegno comune, per operare con rigore, in piena collaborazione tra gli organismi interessati, mantenendo come unico punto di riferimento gli interessi e i diritti delle comunità».

Ieri sul primo anniversario dai giorni dell’alluvione è tornato a parlare anche il presidente della Regione Enrico Rossi, che ha scritto: «A Livorno domenica ho ritrovato la compostezza e la forza del popolo che ho visto sin dalle prime ore successive alla tragica alluvione di un anno fa. Sono 37 gli interventi ancora in corso – ha aggiunto poi Rossi parlando della ricostruzione e dei lavori pubblici –. Si tratta di opere che permetteranno di innalzare considerevolmente il livello di sicurezza, per far fronte ad eventi come quello accaduto un anno fa. Nei prossimi sei mesi completeremo altri 14 cantieri, per i quali abbiamo stanziato altri 10 milioni di euro. Interverremo – ha concluso Rossi – sul Rio Ardenza, sul Rio Maggiore e sul torrente Ugione con il consolidamento degli argini, deviazioni, stombamenti e casse di esondazione».

P.B.