MICHELA BERTI
Cronaca

L’Arcipelago sta bene: "Falchi e foca monaca testimonial della salute"

Isola di Capraia, il presidente del parco

Migration

Isola di Capraia (Livorno), 11 ottobre 2023 – L’arcipelago toscano non ha più bisogno di biglietti da visita. I numeri forniti dal presidente dell’ente Parco Giampiero Sammuri parlano chiaro: su ventidue nidificazioni delle tartarughe Caretta caretta in Toscana, ben sette sono state nell’Arcipelago; quattordici avvistamenti della foca monaca nella grotta che porta il suo nome sull’isola di Capraia; numerosi nidi del falco pescatore. Molte specie rare scelgono le isola dell’Arcipelago Toscano per vivere e riprodursi, trovano litorali, grotte e anfratti sicuri.

Però anche i mufloni e i cinghiali si trovano molto bene in quelle isole protette dalle regole del Parco, lo sanno a loro spese i residente dell’Elba dove si contano ripetuti incidenti causati proprio dagli ungulati.

"Abbiamo affidato uno studio – ha detto Sammuri – perché da più parti c’è la richiesta di eradicare questa specie importate dall’uomo. Fare una cosa di questo tipo non è impossibile, ma ha costi e risvolti sociali. Questo studio, finanziato dai sindaci attraverso la gestione associata, prevede anche un sondaggio popolare, cioè vogliamo sapere cosa ne pensano gli elbani. Lo studio sarà consegnato entro febbraio. Fare un’azione di quel tipo non è banale e qualcuno ci deve dire chi pagherà. Un’eradicazione analoga è stata fatta nell’isola Santa Catalina nella baia di Los Angeles, fotocopia dell’Elba: ci hanno messo cinque anni ed è costata 4 milioni di euro".

Sammuri coglie poi l’occasione per ribadire: "E sia chiaro, forse la gente non sa che dare da mangiare ai cinghiali è un reato penale, ben oltre la multa". Eradicati invece completamente i ratti da Montecristo, Pianosa, Giannutri e dall’isolotto della Scola vicino a Pianosa. Animali da eradicare e altri da ripopolare. "Sul fermo pesca avrei qualcosa da dire – chiude Sammuri – Bisognerebbe incrementare gli stock ittici e garantire la riproduzione. I pesci hanno un’elevata capacità riproduttiva ma se ne preleviamo molti di più di quanti ne nascono allora è un problema, non si dà il tempo al sistema di rimettersi in equilibrio".