MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

Bimbo morto, consulenza psichiatrica sulla madre

La donna è in carcere accusata di avere ucciso il figlio di due anni e mezzo la notte tra il 16 e 17 agosto

La polizia in centro a Livorno dove la donna era scesa con il bambino quando disperata cercava soccorso

La polizia in centro a Livorno dove la donna era scesa con il bambino quando disperata cercava soccorso

Livorno, 7 settembre 2023 – Affidata ieri mattina dal sostituto procuratore Giuseppe Rizzo la consulenza psichiatrica sulla mamma, Damaris Kin-delan Ballester, del bambino di 2 anni e mezzo Marcos Del Mar Ferrero, morto a Livorno la notte tra il 16 e 17 agosto. Il decesso sarebbe imputabile ai gravi traumi conseguenti a una presumibile caduta del bimbo da una elevata altezza, della quale è stata accusata la stessa mamma, prelevata a casa a Torino il 1 settembre, dagli agenti della Squadra Mobile di Livorno, perché sospettata di omicidio premeditato.

Il sostituto procuratore Rizzo sempre ieri ha anche affidato la consulenza per la valutazione scientifica dei reperti biologici raccolti dalla polizia scientifica sul luogo dove il bambino ha trascorso le sue ultime ore di vita con la mamma, un palazzo in via del Bosco 32 in Borgo dei Cappuccini a Livorno. Dopo avere vagato senza una meta nella giornata del 16 agosto, la donna con il figlio era arrivata a Livorno e si era introdotta con lui nel pomeriggio nello stabile dove si ipotizza abbiano trascorso la notte su un pianerottolo all’ultimo piano. In quelle ore si sarebbe consumata la tragedia.

La donna da Torino era partita con Marcos per una breve vacanza, in parte trascorsa in Toscana, fino all’ultima meta: Livorno. Il 17 agosto la 38enne di origine cubana, avrebbe dovuto riconsegnare il bambino al padre al quale il Tribunale di Torino (dove abita anche lui) aveva concesso l’affidamento esclusivo del bimbo. Questa perché la donna aveva manifestato disturbi nella personalità.

Intanto Damaris Kin-delan Ballester, il 4 settembre ha risposto alle domande del giudice durante l’interrogatorio di garanzia. Ad assisterla il suo avvocato Alice Smareglia che all’uscita dalla sezione femminile del carcere Don Bosco aveva dichiarato: "La mia assistita ha riferito al giudice che la morte del figlio è avvenuta in seguito a un tragico incidente".

M.D.