"Ce ne dobbiano andare dopo 4 generazioni" Il centro storico perde un pezzo importante

Livorno, Bonsignori Vernici lascia la sede di via Borgo dei Cappuccini. Bonetto: "Riapriremo in via Mondolfi ad Ardenza"

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"Il negozio Bonsignori vernici di Borgo dei Cappuccini chiuderà i battenti ad agosto per riaprire in via Mondolfi ad Ardenza". Lo annuncia il titolare Marco Bonetto. Lo gestisce ogi insieme al cugino Massimo che è anche suo socio. "Dopo quattro generazioni questa attività traslocherà. Non è più possibile portarla avanti in Borgo dei Cappuccini – spiega Marco Bonetto (nella foto grande) – perché questo storico rione sta diventando solo un luogo per il drink e il food. Certo la manifestazione ’Straborgo’ è una bella iniziativa, che serve a rianimare e rivitalizzare questo quartiere, ma si sta identificando anche questa come un’operazione che punta quasi principalmente a valorizzare le attività di somministrazione, senza salvaguardare anche il resto del suo tessuto commerciale".

"Il fondo dove si trova ancora questa attività – rammenta Marco Bonetto – lo comprò il mio bisnonno Gino Tospocher da Jacopo Bonsignori, di qui il nome Bonsignori vernici. Ora ho scelto di andare via. Il binomio Bonsignori-Borgo si scinderà dopo 4 generazioni. Ci ha lavorato anche mio zio, poi siamo arrivati io e mio cugino Massimo. Mio padre ha fatto altro".

Poco più in là c’è un’altra bottega storica di Borgo dei Cappuccini: Lo Scrigno delle Fate. Entriamo a curiosare: dentro si respira l’atmosfera del vecchio emporio delle nostre nonne. Dietro il bancone c’è Luca Volpi. "Vivo da 15 anni in Borgo dei Cappuccini come negoziante, anche se non sono nato qui. ’Straborgo’ è una bella iniziativa. Sono stato tra coloro che l’hanno fortemente voluta e sostenuto. E lo sono ancora soprattutto perché rivitalizza Borgo , dove sempre più saracinesche chiudono e si sta perdendo la sua identità, che invece va salvaguardata". Luca Volpi, vice segretario del circolo Pd di Collinaia, da una mano alla moglie nella gestione del negozio e la le idee chiare su cosa servirtebbe a Borgo dei Cappuccini. "Servirebbe allargare il perimetro di ’Straborgo’ anche ad altre strade del quartiere. Le strade escluse sono Borgo Cappuccini , piazza Giovine Italia e il primo tratto di via San Carlo". Prosegue: "Proposi l’anno scorso di abbinare a ogni negozio un banco di artigianato, per favorire tutt. Ideale sarebbe poi fare un mercato dell’antiquariato per ’Straborgo’. Invece vedo che sempre di più Borgo sta diventando un ristorante a cielo aperto". Luca Volpi suggerisce inoltre di "promuovere l’uso del grande parcheggio della Coop di Porta a Mare qui a due passi per ’Straborgo’. E’ grande e costa poco". Imnfine ricorda: “Nella nuova struttura commerciale di Porta a Mare in costruzione ci saranno con 40 negozi e oltre una dozzina di ristoranti. Questo rischia di dare il colpo di grazie a Borgo".

Monica Dolciotti