"Cosa sarà", la Livorno struggente di Bruni

Il regista, già sceneggiatore di ’Ovosodo’, colpisce ancora con un film ambientato anche in città. Il premio alla Festa del Cinema

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E’ per l’ambientazione a Livorno che il film di Francesco Bruni, ‘Cosa sarà’, si è aggiudicato il premio Enit. Il riconoscimento per il regista, già sceneggiatore di ’Ovosodo’, è arrivato a sorpresa urante la presentazione della pellicola alla Festa del Cinema di Roma. A consegnarlo Laura Delli Colli, presidente della Fondazione Cinema per Roma, Maria Elena Rossi, direttore marketing e produzione di Enit (Agenzia nazionale del turismo) e Cristina Priarone, presidente della Italian Film Commissions. Cristina Priarone ha letto la motivazione per la quale Bruni è risultato vincitore del premio: "Per l’utilizzo di location in maniera particolarmente accorta, in sintonia proficua con la storia, facendo di Livorno, città con fascino e forza, uno specchio discreto dei personaggi e della loro coinvolgente e sorprendente evoluzione". "È la prima volta che ricevo un premio prima ancora che il film sia uscito. Sono contento, e ancor più per la motivazione", ha detto il regista, che ha dedicato il riconoscimento a Livorno, città nella quale è cresciuto e alla quale è molto legato. In ‘Cosa sarà’, Bruni porta sul grande schermo la storia di un regista in crisi che scopre di essere malato di leucemia. Una commedia agrodolce, ispirata dal vissuto del regista, al quale nel 2017 è stato diagnosticato un tumore del sangue, con protagonista Kim Rossi Stuart. E’ la storia della malattia tra il tragico e l’ironico, con un Kim Rossi Stuart perfetto in questo ruolo di uomo pieno di sé e, allo stesso tempo, impacciato e fragile. Così infatti appare Bruno Salvati, regista non troppo di successo che si è recentemente separato dalla moglie Anna (Lorenza Indovina), madre dei suoi due figli: Adele, venti anni, e Tito, diciassette. La vita, già non troppo fantastica di Bruno, subisce però un ulteriore colpo basso. Dopo un piccolo incidente, l’uomo riceve una diagnosi scioccante: è affetto da una grave leucemia e ha bisogno così di un donatore che abbia ovviamente le giuste caratteristiche.

L. F.

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