“Crollo alla piscina Neri, mio figlio è rimasto terrorizzato". Parla il babbo del bambino colpito dai frammenti

"Le foto che ritraggono l’ambiente delle docce le ha scattate subito la baby sitter", è la replica al gestore dell’impianto. Perini: "Fatto grave tenuto sotto silenzio"

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Livorno, 4 giugno 2023 – “Ho inviato una pec di reclamo al sindaco Salvetti per chiedere chiarezza su quello che è successo a mio figlio nel locale docce dello spogliatoio maschile alla piscina Neri in via dei Pensieri. Qui nel pomeriggio dell’8 maggio è caduta un’ampia porzione del contro soffitto che ha sfiorato mio figlio. Ho inviato al sindaco Salvetti anche le foto fatte subito dopo il cedimento del controsoffitto, ovvero prima che spogliatoio e docce fossero chiusi agli utenti. Alla mia Pec e al mio telefono non ha risposto ancora nessuno".

Questa la testimonianza di Carlo Schiaffino, il babbo del bambino di 5 anni che l’8 maggio era sotto la doccia nello spogliatoio della piscina Neri, colpito di striscio al braccio destro dai frammenti del controsoffitto.

Questo incidente è stato segnalato dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Alessandro Perini, che presenterà un’interrogazione con il capogruppo Andrea Romiti.

"Grazie al cielo il mio bambino ha riportato solo un livido e qualche escoriazione – prosegue il padre – perché di istinto si è spostato. Ma per giorni è rimasto scosso e non voleva più andare in piscina. Sono poi riuscito a tranquillizzarlo".

Sottolinea: "Non voglio rivalermi nei confronti di nessuno, ma desidero si faccia chiarezza su questa vicenda e che mi si spieghi come sono stati fatti i lavori di manutenzione alle piscine comunali e se non ci sono più rischi".

Questa versione dei fatti diverge da quella che ha reso il gestore delle piscine comunali, Stefano Franceschi presidente della Società Livorno Acquatics, il quale ha contestato l’autenticità delle foto che mostrano il locale docce della Neri messe sui social dal consigliere Perini: "Circola una foto successiva all’evento e riguarda l’intervento di manutenzione immediato. Per farlo abbiamo rimosso la parte di contro soffitto che era rimasta su. Chi ha diffuso l’immagine, Perini, la spaccia per il danno reale, ma non è così. La parte di controsoffitto caduta è minore".

"La foto l’ha scattata subito la baby sitter del mio bimbo", conferma Schiaffino.

A tale riguardo Perini replica a Franceschi: "La foto è stata fatta dopo il cedimento. L’accusa che mi muove Franceschi di fare politica con superficialità la rispedisco al mittente. A Franceschi e al sindaco Salvetti dico che un fatto così serio non si tiene sotto silenzio".

Monica Dolciotti