Livorno, 14 settembre 2024 – Le ultime intense piogge dello scorso fine settimana, in piena allerta arancione, hanno causato l’allagamento della discarica del Limoncino. Era già successo in proporzioni maggiori anche durante le piogge catastrofiche del 9 e 10 settembre 2017, che provocarono la tragica alluvione con otto vittime.
Già all’epoca ’La Nazione’ documentò l’allagamento della discarica, circostanza che allarmò la popolazione a valle di monte La Poggia dove si trova l’impianto.
Adesso si è ripetuto. Questo fatto è stato segnalato dal Comitato No discarica del Limoncino sui social e direttamente al sindaco Luca Salvetti. Proprio al Sindaco giovedì in consiglio comunale si è rivolta la capogruppo del Movimento 5 Stelle, con un question time, chiedendogli se con la giunta stesse monitorando la situazione della discarica “per il suo potenziale pericolo in caso di allagamento”.
Il sindaco ha risposto: “Abbiamo attivato i nostri contatti con Arpat e inviato una lettera all’assessore regionale all’ambiente Monia Monni” .
Sempre il sindaco ha riferito: “Arpat ha confermato al Comune che il materiale presente nella vasca numero due della discarica è stato sigillato dai gestori della struttura e, al momento, non risulta esposto a rischio di contaminazione. Arpat ha anche garantito un ulteriore controllo alla luce delle condizioni meteorologiche estreme degli ultimi giorni. Questo monitoraggio sarà essenziale per valutare la sicurezza dell’intera area e il rischio potenziale di contaminazione della vasca numero uno”.
Da quanto risulta non solo il lotto uno, ma anche il lotto due della discarica si è allagato
Infatti Salvetti nella lettere indirizzata all’assessore Monni il 10 settembre ha “allegato le fotografie (della discarica allagata pervenutegli dai cIttadini, ndr)” e ha richiesto “una valutazione della Regione sui fenomeni di tracimazione tra i due lotti della discarica. Attualmente anche il lotto due risulta interessato da copiosi allagamenti. Riteniamo importante un monitoraggio della situazione, in considerazione del fatto che il lotto due non garantisce valori di permeabilità conformi alla normativa”. Ha concluso il Sindaco: “Siamo fermamente convinti che una discarica in quel territorio non ci debba stare”.
M.D.