Festa dell’Unità, settembre livornese. Una programmazione itinerante per costruire ’Alternativa democratica’

Ricco calendario con 17 eventi diffusi in dieci location cittadine: si parte il 5 e si chiude il 30 settembre. Non è prevista la partecipazione della segretaria nazionale Schlein “ma le porte sono sempre aperte”

Da sinistra Bernardo Taddei, Alessandro Franchi, Alberto Brilli e Rita Villani alla presentazione della Festa dell’Unità (Foto Novi)

Da sinistra Bernardo Taddei, Alessandro Franchi, Alberto Brilli e Rita Villani alla presentazione della Festa dell’Unità (Foto Novi)

Livorno, 1 settembre 2024 – Era stata proprio La Nazione ad anticipare il format della Festa dell’Unità. Niente stand alla Rotonda d’Ardenza, ma 17 eventi distribuiti in 10 location cittadine. ’Alternativa Democratica’ è lo slogan che abbraccia un tour de force dal 5 settembre - si parte all’ex cinema Aurora con un dibattito sulle politiche migratorie - fino al 30 settembre alla Bottega del Caffè con un confronto sul porto. Anche se la Schlein non ci sarà (“ma le porte sono sempre aperte”), sfileranno big nazionali - Boldrini, Bonafoni, Camusso, Gariglio, Ghio, Monni, Scotto, Simiani - e regionali - Battistini, Bezzini, Fossi, Gazzetti, Giani, Lio, Nardini, Spinelli - oltre agli amministratori locali per misurarsi sui temi più scottanti: dalla pace al lavoro, dall’economia alla casa, dalla cultura all’antifascismo.

Tutto finalizzato a “creare un’alternativa reale al governo del Paese – hanno detto il neo segretario comunale Alberto Brilli e il segretario territoriale del Pd Alessandro Franchi – anche per ribadire la nostra contrarietà all’autonomia differenziata”. L’obiettivo è quello di aprire un confronto interno su certi temi ma anche di guardare oltre il proprio ombelico. Ed ecco che proprio sul “no all’autonomia differenziata che spacca l’Italia. Verso il referendum. Come costruire l’alternativa democratica al governo di destra” che il Pd livornese si misurerà con il Movimento 5Stelle di Andrea Quartini e Italia Viva di Alessandro Cosimi nell’incontro che si terrà il 13 settembre (è un venerdì, in barba alla scaramanzia!). Parteciperanno anche Alleanza Verdi e Sinistra, Più Europa e Psi per quel “campo larghissimo” che appare come unico possibile a contrastare il centrodestra unito. Sarà anche l’occasione per parlare di Italia, Europa e elezioni americane, appuntamento il 9 settembre alla Bottega del Caffè con Antonio Di Bella, ex direttore Tg3 e Giampiero Gramaglia ex direttore Ansa. Temi nazionali (la situazione politica sarà al centro del dibattito del 23 settembre al circolo Pd San Jacopo) dunque declinati però a livello regionale “perché tra un anno si va al voto per il rinnovo del governo regionale - ha sottolineato più volte il segretario territoriale Franchi - e dobbiamo consolidare, possibilmente migliorare, la guida della nostra Toscana”.

Si arriva poi anche a casa nostra con il faccia a faccia tra il sindaco Luca Salvetti e il segretario comunale Alberto Brilli (14 settembre alle 21 al circolo di Salviano), l’intervista sarà a cura di Michela Berti giornalista de La Nazione. A tre mesi dunque dal bis di Salvetti, il primo cittadino si misurerà - per la prima volta - con il neo segretario Brilli: progetti e sfide per i prossimi cinque anni di governo. Tra gli eventi da evidenziare, il dibattito sulla sanità (6 settembre al Parco Centro Città); il valore della pace in uno scenario di conflitti (Casa del Popolo Salviano, 16 settembre). Si parlerà anche del mancato riconoscimento del Festival Mascagnano come evento di valore nazionale da parte del Governo Meloni (17 settembre alla Rotonda) e della domanda di casa (18 settembre al circolo Divo Demi).