REDAZIONE CRONACA

La logistica teme la crisi dell’auto. Ombre sull’hub portuale di Livorno

La contrazione del mercato e delle immatricolazioni fa paura. In gioco ci sono molti posti di lavoro

La logistica teme la crisi dell’auto. Ombre sull’hub portuale di Livorno

I lavoratori della logistica a Livorno

Alta tensione tra i lavoratori impegnati nella logistica auto sui piazzali collegati al porto di Livorno (Bertani, Faldo e Guasticce), per la gestione degli appalti e la sicurezza sul lavoro da una parte e per le incertezze che riguardano il futuro del settore automotive dall’altra. Livorno è il principale hub in Italia per la movimentazione delle auto, che rischia ripercussioni pesanti per gli effetti della contrazione del mercato auto e delle immatricolazioni. In gioco ci sono molti posti di lavoro. Per questi motivi da giorni a Livorno si susseguono assemblee e scioperi degli addetti (in stato di agitazione), coordinati dal sindacato di base Usb Logistica Livorno.

"Le ultime voci circolate sul possibile ritiro dal piazzale di movimentazione auto Bertani in via Firenze, della società che ha l’appalto del lavoro (La Asg Consulting di Sesto Fiorentino) e del possibile ritardo nei pagamenti degli stipendi – spiega Giovanni Ceraolo, coordinatore provinciale Usb – ha alzato l’asticella della tensione e ha portato alla mobilitazione dei lavoratori. Tuttavia da ulteriori voci circolate sembra che tale intenzione sia rientratata, ma restermo vigili per scongiurare sviluppi indesiderati".

Sempre delicata è anche la situazione che riguarda la società Mvn srl, con sede principale a Guasticce (nel comune di Collesalvetti). Questa società gestisce l’appalto logistica per la movimentazione delle auto per conto del colosso Baker Hughes/Nuovo Pignone. Da oltre 10 giorni i lavoratori Mvn srl sono in stato di agitazione per rivendicare "maggiori condizioni di sicurezza, contro la prastica dei subappalti – spiega sempre Ceraolo – e per ristabilire corrette relazioni sindacali dopo alcune scelte unilaterali portate avanti dalla dirigenza aziendale. Lo stato di agitazione va avanti e venerdì (oggi, ndr), dopo due scioperi e tre assemblee fuori dai cancelli della sede di Guasticce, ci sarà un primo incontro tra organizzazioni sindacali, la rsu e la dirigenza di Mvn srl". "I lavoratori sono pronti a proseguire ad oltranza con gli scioperi, nel caso in cui – annuncia Ceraolo – non si giunga a un accordo".

Prima ancora c’è stato il blocco dell’autoparco del Faldo, messo in atto dai dipendenti della Società Sardi Service, che opera per conto di un altro colosso della logistica: Autotrade&Logistics (società del gruppo Koeller). Sardi Service ha base operativa nell’area Faldo, ampia 70 ettari, destinata a gestione e smistamento delle auto che sbarcano a Livorno, dirette al mercato italiano, del Centro e Sud Europa. La committente Autotrade&Logistics deve saldare parecchi debiti arretrati con la ditta Sardi Service (maturati già da agosto) e questo ha messo a rischio lo stipendenti dei dipendenti della Sardi Service, la quale ha provveduto direttamente con proprie risorse a garantirli. "Speriamo che la situazione si sblochi entro questa settimana", l’auspicio di Usb Logistica Livorno, che sta seguendo anche questa vertenza.

Monica Dolciotti