Entro il 30 settembre le aziende con più di 50 dipendenti devono spedire il rapporto biennale per le pari opportunità. L’importanza di questo rapporto è spiegata da Ilaria Landi (foto) segreteria Uilm Livorno e Coordinamento Pari Opportunità Uilm Toscana. "E’ un documento che fornisce la situazione ad ampio spettro sul personale maschile e femminile assunto. I Ministeri competenti hanno messo a disposizione delle aziende una piattaforma telematica su cui inviare questo rapporto, si tratta di un adempimento importante che può essere anche soggetto a sanzioni (non automatiche), a verifiche da parte dell’ispettorato del lavoro e da quest’anno, può comportare l’esclusione dalle gare pubbliche a valere sulle risorse del Pnrr e del Pnc. I dati saranno oggetto di studio da parte della commissione Pari
Opportunità di Fim Fiom Uilm e Federmeccanica Assistal. Nelle situazioni di grave crisi, le diseguaglianze sociali aumentano e spesso si rischia di adagiarsi sul pensiero comune secondo cui siccome il lavoro è poco, quando riusciamo a trovarlo dobbiamo accettare quello che c’è. Questo atteggiamento deve essere rimosso soprattutto quando viene declinato anche sull’aspetto della salute e della sicurezza".