Portoferraio, 29 agosto 2024 – Ha toccato il cuore di tutti la storia a lieto fine della piccola Daisy, la barboncina toy color albicocca. La canina, un batuffolo di poco più di un chilo, era stata ritrovata il 18 agosto scorso sulla spiaggia di Schiopparello, nel comune di Portoferraio. La segnalazione era arrivata la mattina presto via Facebook sulla pagina di Animal Project Onlus. I volontari, dopo averla recuperata, avevano scoperto grazie al dott.Barsotti che la barboncina era senza microchip e aveva ancora i punti di un intervento chirurgico subito alle zampe posteriori.
Le radiografie fatte dal dottor Bedini avevano evidenziato una probabile malformazione alle rotule e delle placche dal valore di oltre mille euro applicate alle zampe posteriori. Data la cifra ingente era improbabile che fosse stata abbandonata, ma nonostante le segnalazioni a tutti veterinari elbani, nessuno la reclamava. Intanto Daisy, accudita dalla volontaria Nadia che non se ne separava nemmeno per un attimo, non riusciva ad appoggiare per terra le zampe posteriori.
Il 27 agosto scorso, la dottoressa Strata del Centro Animotus di Venturina aveva prospettato il recupero funzionale delle zampine con delle sedute di fisioterapia per alcuni alla settimana e i volontari volevano pubblicare la storia di Daisy per raccogliere i fondi necessari. Poi il colpo di scena. Per puro caso, la mattina del 28 agosto durante un sopralluogo in una colonia felina a Magazzini (località poco distante da Schiopparello), i volontari avevano incontrato il signor Mario che aveva raccontato di una ragazza in vacanza all’Elba che qualche settimana prima aveva perso la sua barboncina.
Secondo quanto riferito un animale selvatico, una martora o forse un rapace, si era buttato giù dalla tettoia dell’abitazione portatosi via la canina. La ragazza l’aveva cercata per giorni ma non era riuscita a ritrovarla ed era ripartita disperata a Lucca, pensando che fosse morta. Così, dopo quasi due settimane, la piccola Daisy, il cui nome effettivo è Cibe, si è finalmente ricongiunta con la sua ’mamma’.
Valerie Pizzera