Licenze sospese per la discoteca “Decò” di Capoliveri dopo la rissa di luglio

Il questore di Livorno ha disposto 20 giorni di stop per il locale in cui un giovane venne colpito anche con un calcio alla testa mentre era a terra. “Daspo” urbano per cinque persone coinvolte

Un frame del video

Un frame del video

Livorno, 29 settembre 2023 – Il questore di livorno ha disposto la sospensione delle licenze della discoteca “Decò” di Capoliveri per 20 giorni.

Il provvedimento è stato adottato su proposta e alla luce dell’esito degli accertamenti svolti dalla compagnia carabinieri di Portoferraio in seguito alla violenta rissa, avvenuta la notte del 20 luglio scorso all’interno della sala da ballo e proseguita sulla terrazza, tra giovani frequentatori, tutti successivamente identificati e denunciati.

Il video

La dinamica dei fatti, parte della quale è stata ripresa in un video diventato virale sui vari social network (e che Il Telegrafo pubblicò prima di tutti), aveva suscitato particolare allarme sociale per l’efferatezza evidenziata dalle parti antagoniste.

Si nota infatti uno dei contendenti nell’atto di sferrare un violento calcio al volto di un altro giovane che si trovava già a terra, privo di sensi e immobilizzato da un addetto alla sicurezza.

La gravità dell’episodio è stata amplificata “dall’inerte condotta del gestore del locale e degli addetti alla sicurezza – si legge in un comunicato stampa diramato dalla questura labronica – perché, nella circostanza, non hanno avvisato subito le forze dell’ordine, né hanno richiesto l’intervento di un mezzo di soccorso per prestare le prime cure al giovane svenuto, il quale, successivamente, è stato costretto a recarsi da solo al pronto soccorso di Portoferraio da dove è stato dimesso con 8 giorni di prognosi”.

E’ stato infine constatato che il locale “Decò” era privo di impianti di videorsoveglianza, che avrebbero potuto costituire un valido elemento di deterrenza per la commissione di reati in genere nonché agevolare l’attività d’indagine della compagnia carabinieri di Portoferraio, impegnata nella ricostruzione della dinamica dei fatti.

Il provvedimento del questore fa seguito ad altri singoli provvedimenti notificati nei giorni scorsi rispettivamente a ciascuno dei cinque giovani protagonisti della rissa, cui è stato imposto il divieto di accesso alle aree urbane (daspo urbano) per un periodo di 12 mesi per tre di loro e 24 mesi per gli altri due.