Livorno, gli abbonati rinunciano al rimborso e lo donano al Goldoni / VIDEO

Generosità degli spettatori labronici dopo il lockdown. La direzione in carica dal 1° ottobre sta per presentare il primo calendario

Emanuele Gamba e Mario Menicagli: la nuova direzione del Goldoni

Emanuele Gamba e Mario Menicagli: la nuova direzione del Goldoni

Livorno, 23 ottobre 2020 - Affrontare il covid è un banco di prova durissimo per tutti, specie per una nuova gestione. Il Goldoni di Livorno accetta la sfida. La nuova direzione amministrativa e artistica della Fondazione teatro Goldoni a un mese dall'insediamento si è messa subito al lavoro per predisporre un programma di massima per la stagione 2020-2021, fatte salve le coproduzioni già concordate in precedenza. Vediamo come sta lavorando  

CARTELLONE - La situazione attuale non consente l’ufficializzazione di un calendario a lungo termine; Al Goldoni il direttore artisatico Emanuele  Gamba e quello amministrativo Mario Menicagli stanno predisponendone uno a più breve scadenza, di almeno 4 mesi (novembre-febbraio 2021), che coprirà tutti i generi di spettacolo e che a giorni la nuiova direzione sarà in grado di presentare.

ABBONAMENTI - L'intenzione è, per il momento, di sospendere la campagna abbonamenti, in quanto le disposizioni vigenti non consentono di impegnare programmazioni e pubblico in un periodo a più lungo termine. "Il Goldoni però sta predisponendo soluzioni che garantiranno ad un pubblico molto più ampio di quello che potremo accogliere in teatro - spiega il direttore amministrativo Menicagli - di seguire gli spettacoli in forme diverse, dallo streaming alla diffusione in canali web del settore".

PUBBLICO - Al Goldoni si riferisce che "fin dal marzo scorso, non appena partì il lockdown, il pubblico  fece sentire tutta la propria vicinanza e partecipazione in un momento tanto difficile anche per la cultura e lo spettacolo, aderendo alla campagna #sostienilteatro: sono stati tanti i possessori di biglietti (o rateo abbonamento) che hanno rinunciato volontariamente al rimborso, lasciando l’importo al teatro, in modo da contribuire economicamente e fattivamente alla ripresa delle attività. Un gesto di solidarietà di cui li abbiamo ringraziati pubblicamente dandone notizia in un’apposita "pagina d'onore del teatro Goldoni'" 

RIDUZIONE DEI POSTI - Dal combinato disposto dei dpcm di Conte e delle ordinanze della Regione Toscana, la capienza per gli eventi di pubblico spettacolo in luoghi chiusi è fissata ad un massimo di 200 persone ovvero ad 1/3 della capienza della sala se si rispettano le norme sul distanziamento interpersonale. Nel caso del Goldoni, l’agibilità prevista è di 1104 posti (ridotti a 1034 in caso di spettacolo lirico con buca orchestrale abbassata); pertanto, la capienza s'intende attualmente ridotta a 368 posti (345 per gli spettacoli lirici). Naturalmente, purché la nuova amministrazione regionale ritenga di confermare la deroga al decreto Conte varata da Rossi e consentire di ampliare gli ingressi a 1/3 della capienza.  La Goldonetta (spazio teatrale all’interno del complesso Goldoni) ha una agibilità di 200 posti, che si riducono a 67 con il limite di 1/3 della capienza totale .

I palchi restano aperti, in quanto lo spazio interno, nel rispetto della normativa,  consente di ospitare un massimo di 2 persone.