REDAZIONE CRONACA

Lo stop al termovalorizatore, i lavoratori temono licenziamenti

Livorno, sciopero e manifestazione. Il sindaco: occupazione garantita e incontro con l’azienda

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I lavoratori A.AM.PS appartenenti ai sindacati Cgil funzione pubblica, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel hanno scioperato davanti al Comune

Livorno, 20 novembre 2024 – Ieri i lavoratori A.AM.PS appartenenti ai sindacati Cgil funzione pubblica, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel hanno scioperato e si sono radunati numerosi in Piazza del Municipio davanti al palazzo Comunale, con i rappresentanti sindacali che hanno ottenuto un incontro con il sindaco Luca Salvetti per ottenere delle risposte dopo la chiusura del termovalorizzatore. I lavoratori temonoche lo stop all’impianto possa avere ripercussioni negative immediate sull’occupazione e sulla tenuta dei conti aziendali.

I motivi dello sciopero sono stati sintetizzati dai sindacati in cinque punti: avere garanzie sulla tenuta aziendale dopo la chiusura del termovalorizzatore almeno fino alla messa a regime dei nuovi impianti, rispetto degli accordi presi di fronte al Prefetto e non rispettati, firma del contratto integrativo aziendale prima del 30 novembre così come garantito dall’A.AM.PS e dal Comune di Livorno, stop alla precarietà del lavoro interinale considerando che era stato promesso che la selezione esterna per il lavoro stagionale sarebbe uscita a settembre e la consegna dei documenti di cui è stato fatto un accesso agli atti (asseverazione professor Pozzoli e bilanci preventivi).

Al termine dell’incontro con il sindaco ha parlato il segretario regionale di Uil Trasporti davanti agli scioperanti: “I lavoratori A.AM.PS hanno bisogno di una gratificazione anche salariale nel contratto integrativo aziendale. Abbiamo sottolineato che questa è la prima azione di sciopero e se serve ne faremo altre anche se perdiamo soldi, perché vogliamo garanzie su uno sbocco per i lavoratori dopo la chiusura del termovalorizzatore che provoca una perdita di bilancio.

Abbiamo parlato con il sindaco, che non ha mai fatto mancare l’ascolto, e abbiamo chiarito che la prossima riunione deve avvenire con tutti gli attori al tavolo, senza il vergognoso rimpallo di responsabilità dell’ultimo periodo”.

Dalla riunione fatta con il sindaco è emersa la garanzia sull’occupazione di coloro che lavoravano nel termovalorizzatore ed è stata ottenuta una riunione in cui saranno presenti tutti e tre i protagonisti della vicenda: amministrazione comunale, Reti Ambiente e A.AM.PS. I sindacati si sono detti soddisfatti dell’incontro, perché per la prima volta potranno confrontarsi insieme a tutti e tre gli attori della vicenda e capire quali siano le problematiche e come affrontarle.

Daniele Mazzi