VALERIE PIZZERA e ALESSANDRO ANTICO
Cronaca

Nate nella notte le prime 54 tartarughine del nido di Galenzana all’isola d’Elba / Video

La schiusa delle uova di “Caretta caretta” sulla spiaggia che si trova nel comune di Marina di Campo. Ecco il nostro reportage in diretta

Marina di Campo (Isola d’Elba, Livorno), 6 agosto 2027 – Prima schiusa delle uova di tartaruga Caretta caretta all'isola d'Elba ieri sera, 5 agosto, fra le 23,25 e le 23,30 sulla spiaggia di Galenzana, nel territorio del comune di Marina di Campo. Grande emozione nel cuore della notte.

La schiusa

Le prime 54 tartarughine hanno fatto capolino dal nido scavato nella sabbia risalendo una sopra l'altra e si sono date da fare per raggiungere la riva e scoprire la vita. Sono venute fuori poco alla volta, “sconfinando” nella notte del 6 agosto: dopo una prima tornata di 27, sono arrivate via via le altre.

Alla primissima schiusa hanno assistito i volontari Francesca Ria e Daniel Pugliese.

Da un mese e mezzo viene tenuto sotto controllo il nido scavato da mamma tartaruga nella notte del 14 giugno scorso (clicca qui rivedere quel servizio con video e foto).

Le operazioni sono seguite come sempre da Isa Tonso, coordinatrice di Legambiente Arcipelago Toscano, la vera “signora delle tartarughe” dell’isola d’Elba.

Nell’immediatezza della schiusa è stato chiamato Enrico Michelon, di Legambiente, da Marina di Campo. 

La testimonianza

Il nido - che era stato subito recintato per essere costantemente monitorato giorno e notte dai volontari - si trova a circa sette metri dalla battigia, nella baia di Galenzana che è molto riparata dai venti e che accoglie una spiaggia non particolarmente frequentata, alla quale si arriva soltanto a piedi percorrendo un sentiero immerso nella vegetazione.

Come detto, il personale di Legambiente ha vigilato sul nido per tutta la notte e continuerà a farlo per i prossimi giorni, poiché altre uova ancora potrebbero schiudersi. Come ha spiegato Michelon nel nostro video, infatti, “altre tartarughine potrebbero risalire dalla sabbia a scaglioni, anche una o due al giorno”.

Intanto sono altri cinque i nidi di Caretta caretta quest’estate all’isola d’Elba. Uno di questi è sulla spiaggia dell’Innamorata, nel comune di Capoliveri: Roberto Barsaglini, del Direttivo di Legambiente, l’altra notte ha assistito alla deposizione delle uova e vi proponiamo il suo racconto nel video che segue

La deposizione all’Innamorata

Isa Tonso conclude: «Cerchiamo volontari non solo per continuare il pattugliamento mattutino delle spiagge alla ricerca di tracce, ma anche per fare i turni per sorvegliare i nidi di Galenzana, Lacona e Fetovaia al momento delle schiuse iniziate a Galenzana e che finiranno probabilmente a settembre a Marciana Marina e L’Innamorata. Chi ha fatto questa esperienza sa che vedere le tartarughine uscire dalla sabbia per raggiungere il mare è qualcosa che non si scorda mai, un’emozione imperdibile. Chi fosse interessato/a a dare una mano alle tartarughine perché possano raggiungere il mare in sicurezza e a partecipare a un’esperienza ambientale e scientifica, può contattarci a legambientearcipelago@gmail.com – 3407113722».

di Valerie Pizzera e Alessandro Antico