REDAZIONE CRONACA

Giuramento sulla nave Trieste. Cerimonia col presidente Mattarella

Oggi Livorno accoglie il Capo dello Stato, l’unità ammiraglia della Marina Militare e i nuovi Cadetti

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà oggi a Livorno

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà oggi a Livorno

Livorno, 7 dicembre 2024 – Livorno oggi sarà la ’capitale’ della Marina Militare Italiana per una duplice cerimonia: la consegna alla Marina della nuova unità navale, nave Trieste, e il solenne giuramento degli allievi di prima classe dell’Accademia Navale. Interverrà per l’occasione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Al suo fianco anche il Governatore della Toscana Eugenio Giani, il Sindaco di Livorno Luca Salvetti, il Comandante dell’Accademia Navale Contrammiraglio Lorenzano Di Renzo.

Subito dopo il Presidente Mattarella partirà per Parigi, dove parteciperà, insieme alle altre autorità invitate, alla riapertura della Cattedrale di Notre-Dame risorta, al termine del lungo restauro, nel suo splendore dopo il devastante rogo del 15 aprile 2019.

Le due cerimonie si svolgeranno a partire dalle 10.30 a bordo della nave Trieste, ormeggiata da qualche giorno al Molo Italia al porto di Livorno. La Trieste è la più grande unità navale costruita in Italia dal dopoguerra. Varata il 29 maggio 2019 a Castellammare di Stabia e trasferita al Cantiere Muggiano alla Spezia (Fincantieri), presenta misure notevoli: lunghezza di circa 245 metri e ponte di volo lungo circa 230 metri, con larghezza di 36 metri, pescaggio di 7,2 metri, con dislocamento di 38.000 tonnellate a pieno carico. L’apparato motore in configurazione CODLOG ( Combined Diesel Or Gas) è formato da due turbine a gas Rolls Royce MT30, da due motori diesel MAN 20V32/44CR e da due propulsori elettrici. Nave Trieste può raggiungere una velocità superiore ai 25 nodi, con autonomia di 7000 miglia marine a 16 nodi e può restare in mare per 30 giorni.

A tutti gli effetti nave Trieste è una portaelicotteri d’assalto anfibio (LHD), ovvero un vascello pensato per essere uno strumento flessibile, in grado di adattarsi a molteplici ruoli, che per le caratteristiche del suo apparto di propulsione e di alimentazione, risulta a basso impatto ambientale. Oltre ad essere un’unità tuttoponte d’assalto anfibio (con in dotazione quattro Landing Craft Mechanized LCM 23, 2 Fast Assault Craft Baglietto Navy FFC15 nonché quattro RHIB da 7,1 e 9,3 metri), è anche l’ammiraglia del gruppo anfibio italiano, con capacità di comando, controllo, comunicazioni, computing e guerra elettronica ed è in grado di operare con velivoli STOVL (a decollo corto e atterraggio verticale), venendo così a rivestire il ruolo cruciale di ’portaerei leggera’ della Marina Militare Italiana, che prenderà il posto Cavour quando quest’ultimo sarà sottoposto a manutenzione. L’equipaggio è composto da: 460 unità compreso il personale per le operazioni di volo e da altre 604 unità del comando complesso e della forza da sbarco.

Monica Dolciotti