“No Cubone”, la petizione popolare arriva in consiglio comunale

Sarà discussa nella seduta di mercoledì 10 maggio: raccolte più di 700 firme sostenere lo spostamento del progetto della palestra

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Livorno, 7 maggio 2023 – In consiglio comunale mercoledì 10 maggio sarà discussa la petizione popolare del Comitato No cubone ’Area a verde in via San Marino’ per chiedere che sia costruito altrove l’impianto sportivo polifunzionale che il Comune ha progettato di realizzare proprio nell’area verde di via San Marino a Scopaia.

Progetto oltretutto finanziato con i fondi Pnrr. La petizione era stata firmata da oltre 700 persone ed è stata depositata l’11 aprile.

I promotori della petizione sottolineano che "poiché il sindaco Luca Salvetti, incontrando una nostra delegazione, ha detto che costruire la ’cittadella dello sport’ in via San Marino, piuttosto che sui terreni già cementificati delle ex-serre Labrogarden, è una scelta politica, abbiamo deciso di organizzare una raccolta di firme in base all’art. 3 del ’Regolamento degli istituti di partecipazione’ per avanzare una richiesta di revoca, o modifica di tale scelta".

Con la petizione si chiede infatti che "via San Marino non sia destinata a impianti sportivi indoor e che questo progetto sia spostato in aree già cementificate". Si chiede inoltre "per Leccia-Scopaia la progettazione partecipata di servizi e impianti sportivi all’aperto, diffusi e inclusivi in via San Marino".

Intanto è stata depositata in Comune il 5 aprile anche la mozione proposta sempre dal Comitato No cubone e firmata da Costanza Vaccaro del Gruppo Misto, Aurora Trotta di Potere al Popolo, Valentina Barale di Buongiorno Livorno, Stella Sorgente e Lucia Grassi dei Cinque Stelle, Andrea Romiti e Alessandro Perini di Fratelli d’Italia. Ha espresso il suo appoggio anche Carlo Ghiozzi della Lega.

Il Comitato No cubone contesta infine il fatto che sul progetto di ’Cittadella dello sport’ a Scopaia "sia mancato il coinvolgimento dei cittadini, che sono venuti a conoscenza di tale iniziativa solo dagli organi di informazione a decisione già presa".

M. D.